Lanciano. “Il signoraggio bancario e l’esperienza auritiana” è il titolo della conferenza che si terrà sabato 6 luglio alle ore XXX nella sede di CasaPound Italia in via Cavour 1 a Lanciano.
Interverranno Antonio Pimpini, avvocato e presidente dell’associazione “Giacinto Auriti”, Rocco Carbone, collaboratore del sito “Simec.org” sulla moneta di popolo e Piero di Cuollo, esponente di CasaPound, la questione della proprietà della moneta e la figura di Giacinto Auriti, insigne giurista scomparso pochi anni fa, già preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Teramo, che fu tra i primi a svelare la colossale truffa ai danni della comunità derivante dal meccanismo di emissione della moneta da parte di istituti privati.
“Con questa conferenza vogliamo portare i riflettori su una delle principali cause della gravissima crisi che sta investendo l’Italia e gran parte dei paesi dell’Unione Europea – afferma Nico Barone, portavoce lancianese di Cpi – Il meccanismo che priva gli Stati della possibilità di emettere direttamente la propria moneta e che delega questo compito a un istituto privato quale in effetti è la Banca Centrale Europea, unito all’obbligo per gli Stati Ue di rifornirsi di valuta sul mercato bancario attraverso l’emissione di titoli di debito come i famigerati Btp, nega alle nazioni europee la possibilità di utilizzare strumenti fondamentali per la conduzione di una politica monetaria efficiente, come il ricorso ad una svalutazione controllata, e costituisce la principale fonte dell’enorme debito pubblico che sta affondando l’economia di numerosi paesi dell’Eurozona. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di importanza vitale, eppure taciuto dalla gran parte delle forza politiche, siano esse di destra, di sinistra o di centro, perché i cittadini italiani divengano finalmente consapevoli delle reali cause della crisi economica, troppo spesso celate per proteggere interessi e legami inconfessabili, e intendiamo tributare il giusto omaggio a Giacinto Auriti, l’uomo che più di tutti si è impegnato nella battaglia per il recupero della sovranità statale sull’emissione della moneta, unica soluzione possibile alla truffa della moneta-debito”.