Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, a Roma, presso la sede del Ministero della Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, in qualità d “Responsabile delle Politiche del Personale e Relazioni Sindacali” dell’Anci, ha partecipato al Tavolo Tecnico sul Precariato, convocato dal Dipartimento della Funzione Pubblica guidato dal Ministro Gianpiero D’Alia.
“Lo scorso mese di maggio – ha dichiarato il Sindaco – congiuntamente al presidente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, avevo scritto al Ministro per la PA, Gianpiero D’Alia, al fine di porre maggiore attenzione, da parte del Ministero, su una serie di questioni concernenti la delicatissima tematica dell’ordinamento del personale alle dipendenze degli Enti Locali. Negli ultimi anni, infatti, l’intervento del legislatore in tali ambiti è stato ripetitivo ed a volte convulso, tanto da disegnare un quadro spesso poco chiaro, caratterizzato da sovrapposizioni, incongruenze e confusione, determinando negli Enti una oggettiva difficoltà ad attuare politiche efficienti di gestione del personale L’incontro odierno – ha proseguito il sindaco – costituisce, dunque, il primo incontro sul precariato convocato dal Dipartimento della Funzione Pubblica guidato dal Ministro D’Alia, e al quale ha assicurato la propria presenza anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Le misure per la risoluzione del fenomeno del precariato non possono che passare attraverso un allentamento dei vincoli sulle assunzioni per consentire l’effettivo ingresso in ruolo di chi ormai da anni presta il proprio servizio presso i Comuni. Nei Comuni, enti di prossimità che erogano servizi al cittadino abbiamo diverse peculiarità: innanzitutto penso al settore scuola e al personale educativo e docente ivi impiegato, rispetto al quale è urgente un intervento ad hoc; penso, poi, al tema dei lavoratori socialmente utili. È necessario mettere in campo delle misure eccezionali per azzerare progressivamente il fenomeno del precariato storico – ha rimarcato il sindaco – anche attraverso forme di graduale fuoriuscita del personale prossimo al pensionamento, proposta più volte avanzata dall’Anci per realizzare un rinnovamento degli organici ed un ricambio generazionale. Occorrono misure concrete che, ovviamente, devono essere accompagnate da un allentamento dei vincoli sulle assunzioni e sulle spese di personale, senza il quale qualunque norma rischia di restare sulla carta”.
Il sindaco ha infine richiamato l’attenzione su un altro tema delicatissimo, ossia le normecontenute nella Spending Review che prevedono la privatizzazione ovvero lo scioglimento, quindi la chiusura, delle cosiddette “società strumentali’’.
“Apprendiamo con soddisfazione – ha concluso il sindaco – il rinvio previsto all’interno del decreto ‘del fare’ del termine per la privatizzazione delle società; ovviamente tale misura resta un palliativo, che non risolve i problemi posti da una norma molto confusa, il cui effetto sui lavoratori rischia di essere drammatico e che pertanto merita una riflessione molto approfondita”.