Pescara. Del potenziamento del trasporto pubblico nell’area metropolitana non vi è traccia. È la conclusione a cui giunge Corrado Di Sante, Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista di Pescara, che commenta negativamente l’azzeramento, ad opera della GTM, delle corse dedicate ai turisti in arrivo all’aeroporto e il taglio di quelle ordinarie della linea 2 per quelle che il politico non stenta a definire le “lodevoli” corse notturne della stessa linea.
L’attacco è ovviamente a Michele Russo, presidente della stessa GTM che, ironizza Di Sante, non avrebbe mai dismesso “le vesti del pubblicitario. Tra roboanti annunci su efficienza e potenziamento dei servizi, confrontando gli orari della GTM dall’estate 2012 all’estate 2013, a distanza di un anno, sono stati ulteriormente tagliati corse e percorsi”.
confrontando il libreotto orario dell’estate 2012 con quello del 2013, c’è infatti un drastico taglio di corse degli scorsi anni, dovuto all’allungamento delle frequenze di transito degli autobus. “Sulla linea n.2 – spiega meglio il segretario provinciale – nei giorni festivi sono state tagliate 4 corse in partenza da Zanni (Pescara) e 3 corse in partenza dalla stazione di Francavilla al mare, frutto dell’allungamento delle frequenze di passaggio passate da 25/ 35 minuti a 35 minuti secchi”.
Ma non è tutto. La scorsa estate c’era anche il servizio “Shuttle” dall’aeroporto di Pescara, non un vero e proprio servizio diretto ma un primo tentativo che in alcune fermate aumentava l’offerta anche per i pendolari. “Delle 11 corse in partenza dal Terminal bus verso l’aeroporto – tuona Di Sante – e delle 11 corse dall’aeroporto verso il centro cittadino quest’anno non c’è traccia. Peggiora nel tempo l’accoglienza dei turisti in arrivo in aeroporto e si riducono le corse per i cittadini. C’è senza dubbio da “premiare” inoltre il certosino “taglia e cuci” della GTM: infatti laddove si aggiungono 1 o 2 corse, l’azienda non manca mai di tagliarne sulla stessa linea o su altre linee pari numero di corse, come avviene sulla linea n. 1 sulla linea n.38 nei giorni feriali o sulle linee 3 e 8 da Pescara a Montesilvano, dove le corse aggiunte sulla prima si recuperano
con i tagli sulla seconda e così via”.
A saldo positivo, dunque, soltanto, le linee n.7 e n.13 con due corse in più.
La critica più forte viene, però, dalle corse “notturne” della linea 2, che come spiega bene il segretario provinciale “nei giorni feriali e nei festivi partono dai Grandi alberghi di Montesilvano e dalla stazione di Pescara fino alle ore 00.30 sono il frutto di altrettante corse ordinarie tagliate, un gioco delle tre carte, tutt’altro che potenziamento del servizio. E così se nei giorni festivi: ci sono 3 corse “notturne” in più, ce ne sono 3 in meno durante il giorno, se nei giorni feriali ci sono 5 corse “notturne” in più (3 in partenza da Pescara e 2 da Montesilvano) ce ne sono 4 in meno durante il giorno. Insomma un’altra trovata pubblicitaria per la società e le due amministrazioni”.
A conti fatti mancano insomma 26 corse e tanti chilometri di percorrenza dovuti all’aver accorciato numerosi percorsi. “Dal governo Monti sostenuto da PD e PDL – critica Di Sante – ai dirigenti della GTM Spa, passando per il Governo dell’inciucio Letta-Alfano: hanno fatto solo tagli ai servizi pubblici essenziali, ma per questa ricette che bisogno c’era di professori, saggi o manager rampanti, in fondo è la più banale delle scelte. In questo momento di crisi economico, occorrerebbe potenziare proprio il servizio pubblico e ridurre visti i costi eccessivi il numero di auto sulle strade”.