Chieti. Questa mattina in piazza G. B. Vico, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla presenza dell’intera amministrazione comunale, ha illustrato i risultati di tre anni di governo dell’amministrazione comunale e gli obiettivi che verranno realizzati nei prossimi due anni di mandato.
“Voglio portare all’attenzione della città il consuntivo di quanto realizzato dalla mia amministrazione – ha dichiarato il sindaco Di Primio – sentendo forte la responsabilità di comunicare anche gli obiettivi futuri per la città. Il Comune in questi tre anni non è stato soltanto ‘una casa di vetro’ ma anche ‘la casa di tutti’, infatti a nessuno è stata preclusa la possibilità di offrire il proprio contributo e di interloquire con me prova ne siano gli oltre 4000 appuntamenti fissati in tre anni sulla mia agenda. Chiunque è stato ascoltato, guardato negli occhi mentre parlava; il nostro modo di agire non ha mai prestato il fianco ad un banale populismo, il modello scelto per amministrare, infatti, si è rivolto all’interesse generale andando al di sopra di ogni particolarismo. Oggi intendo con voi cittadini verificare se le azioni portate avanti in questi tre anni sono state coerenti con le linee guida del programma elettorale, poi diventato programma di governo dell’amministrazione. Un appuntamento, dunque, questo per analizzare i progetti portati avanti, per annunciare ciò che faremo e per evidenziare, invece, quanto non si farà a causa dei minori trasferimenti erariali e per l’impossibilità o la mancanza di volontà da parte di soggetti terzi di affrontare opere infrastrutturali. L’emergenza prioritaria è quella del lavoro e una amministrazione comunale, nel suo piccolo, può solo impegnarsi affinché vengano create le possibilità per le aziende di investire sul territorio, attuando politiche locali di incentivazione, come ad esempio la calmierazione degli affitti degli immobili e favorendo le aree no tax; sviluppando e dando una sferzata al sistema creditizio, affinché nuovi finanziamenti da parte delle Banche vengano concessi alle famiglie e alle imprese in difficoltà; tagliando le cosiddette spese o pratiche inutili che spesso ingessano le pubbliche amministrazioni bloccando, altresì, la possibilità di investire sui nostri territori. Le parole chiave devono essere: rispetto, che chiediamo e dobbiamo agli altri, equilibrio, condivisione, umiltà, pazienza e partecipazione, elemento quest’ultimo che la mia amministrazione non ha mai fatto mancare né ai portatori di interesse del territorio, né alle associazioni che con noi hanno condiviso molte delle attività culturali cittadine. Ciò che vorrei evidenziare oggi – ha proseguito il sindaco – è sicuramente la situazione economica, soprattutto debitoria, dalla quale siamo partiti. Mai avrei potuto immaginare di trovare 22.541.751,75 euro di debiti pregressi, molti dei quali già onorati, altri sui quali sono in corso transazioni: un dato, questo, che comunque condiziona il bilancio e soprattutto la disponibilità di affrontare ulteriori spese per la collettività ma nonostante il quale la mia amministrazione è riuscita a realizzare in tre anni di mandato oltre il 75% di quanto contenuto nel programma elettorale. Mi preme rimarcare, ancora, un dato molto significativo: la precedente amministrazione di centrosinistra non solo non ha dovuto rispettare nei primi due anni il Patto di Stabilità grazie ad un emendamento alla legge finanziaria dell’epoca ma ha potuto beneficiare in quattro anni di costanti incrementi finanziari pubblici e di trasferimenti erariali. Sorte, questa, che non è toccata alla mia amministrazione, la cui situazione economica si è ancor più aggravata a seguito dei drastici tagli di trasferimenti da parte dello Stato, oltre il 54%, subiti dal 2010 al 2012. E nonostante questo abbiamo continuato a garantire i servizi. La mia amministrazione, per quanto riguarda il Settore Sociale, ad esempio, nonostante gli 8.000.000 di euro in meno di trasferimenti, ha svolto l’85% del programma di governo prefissato, considerando il settore non una spesa ma un investimento e recuperando 750.000,00 euro di risorse da bandi europei o regionali. L’obiettivo dei prossimi due anni sarà quello di rendere Chieti una ‘Città sempre più vicina a famiglie, giovani coppie e genitori in difficoltà’. Ascriverei, quindi, la necessità di: offrire ai cittadini una maggiore disponibilità di case, esortando l’Ater a costruire appartamenti per i quali abbiamo già sottoscritto il rinnovo delle autorizzazioni scadute; recuperare alloggi comunali condotti da chi non ha diritto ad abitarli e concedendoli a chi ha i requisiti per entrarne in possesso; elaborare un accordo tra amministrazione, Asm Chieti Solidale e Federfarma che consenta di abbattere, attraverso una ulteriore scontistica, il prezzo dei farmaci di fascia C ed i prodotti per l’infanzia; realizzare due nuovi asili nido; rivedere una fiscalità in favore delle classi sociali più disagiate. Per il Settore Ecologia, dove si è raggiunto il 92% del programma prefissato, soprattutto attraverso la realizzazione della raccolta differenziata (65%) e che ha comportato meno rifiuti in discarica e quindi uno sgravio fiscale per i cittadini del 5% della Tarsu, il nostro obiettivo sarà quello di migliorare la pulizia della città e favorire progetti per la difesa ambientale. Per il Settore Lavori Pubblici, nonostante i tagli, in tre anni abbiamo investito complessivamente quasi 29 milioni di euro, di cui solo 4.500.000 euro per rendere le nostre scuole più sicure; sono stati aperti 318 cantieri (di cui 288 già portati a compimento) e ottenuto 12 milioni di euro di finanziamenti regionali ed europei a fronte dei 9 milioni della passata amministrazione. L’ obiettivo per i prossimi due anni è proseguire su questa strada: aprire altri cantieri, investire ancor più sulla sicurezza delle nostre strade, dei nostri edifici, delle nostre scuole, avviare lavori per oltre 12.000.000 di euro. Le priorità saranno infatti: la costruzione del parcheggio all’ospedale di Colle dell’Ara, utilizzando l’area di proprietà (ex Barra Caracciolo) già destinata urbanisticamente a tale funzione; la costruzione del nuovo Cimitero nella parte bassa della città; l’ampliamento del parcheggio in project financing di piazzale Falcone e Borsellino (terminal bus di via Gran Sasso); l’ampliamento del Tribunale, attraverso un progetto di finanza in previsione dell’accorpamento degli uffici giudiziari di Lanciano e Vasto; il recupero e l’utilizzo delle strutture militari dismesse; la ristrutturazione di Palazzo d’Achille, storica sede del Comune; dare concretezza al progetto Polis che prevede la riqualificazione e l’utilizzo dell’ex Caserma Pierantoni, del Santa Maddalena e del SS. Rosario, creando 600 posti letto per gli studenti universitari. Al tempo stesso posso già da ora comunicare che non si potrà effettuare l’arretramento della linea ferroviaria per indisponibilità finanziarie delle Ffss così come l’abbattimento del viadotto di Madonna delle Piane in quanto l’Anas non ha le risorse disponibili. Per una Chieti più fruibile, inoltre, l’obiettivo è costituire dei parcheggi di scambio, il progetto ‘Stop and Go’, attraverso la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra amministrazione, associazioni di rappresentanza dei tassisti, La Panoramica ed i proprietari delle aree messe a disposizione per la sosta. I terminal di sosta sono stati individuati nei parcheggi della Stazione, del Palatricalle e del Centro Commerciale Il Centauro. Da queste aree, ove la sosta è gratuita, si potrà raggiungere il centro della città con i mezzi pubblici ovvero prenotando il taxi. Per una Chieti più moderna procederemo alla redazione del nuovo Prg dopo la già formalizzata istituzione dell’Ufficio di Piano e le attività per la costituzione degli otto Tavoli Tematici previsti. Uno strumento di pianificazione che renderà la nostra città più armonica nel suo sviluppo e più rispettosa del territorio. Per una Chieti più attiva, viva, orgogliosa e culturale, ricordando che non solo abbiamo portato avanti il progetto della Dorsale della Culturale ma anche valorizzato le nostre manifestazioni tradizionali e quelle ormai entrate di diritto nella nostra identità, l’obiettivo è quello di perseguire tale cammino perché gli eventi costituiscano sempre più elemento di economicità e di promozione. Mai come prima, infatti, sono state coinvolte le scuole nei progetti che hanno contribuito a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e alla conoscenza delle proprie radici. È intenzione dell’amministrazione continuare a valorizzare i tesori cittadini, consolidare i progetti per i giovani, proseguire la politica dell’incentivazione e della defiscalizzazione in favore delle imprese e delle attività commerciali, ampliare la zona della No Tax Area, aprire lo sportello Informativo per le Imprese al fine di incentivare la crescita del tessuto imprenditoriale locale attraverso attività di informazione, orientamento e assistenza. Ascoltare e condividere le scelte è un dovere – ha concluso il sindaco – garantire l’impegno nella ricerca delle soluzioni è precipuo compito di chi ha scelto di amministrare e lo fa, ogni giorno, mettendoci la faccia”.