Sulmona. Dopo la morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto, si medita sul rinvio delle elezioni amministrative. L’assessore regionale Masci scrive al ministero per colmare il vuoto normativo.
Il tragico decesso di Fulvio Di Benedetto, candidato sindaco di Sulmona Unita, stroncato da un malore durante un comizio elettorale, ha messo in evidenza il vulnus normativo della legge attuale che non permette il rinvio delle elezioni amministrative nei Comuni con più di 15mila abitanti nemmeno in un caso di tale portata.
Se, paradossalmente, dalle urne dovesse uscire come vincitore lo scomparso Di Benedetto, il consiglio comunale dovrebbe formarsi e immediatamente sciogliersi. Per tentare di colmare tale vuoto legislativo, l’assessore regionale Carlo Masci si rivolgerà direttamente al ministero dell’Interno: “Lunedì provvederò ad inoltrare una richiesta”, spiega, “tesa al rinvio delle comunali di Sulmona: Questo vulnus normativo va superato in termini oggettivi, soprattutto per rispetto dei cittadini elettori della città peligna che devono essere messi in condizioni di poter esercitare appieno il loro diritto, cioè quello del voto”. Oltre al ministero, Masci si appella anche agli altri candidati sindaci “affinchè”, prosegue, “ad di là degli aspetti legislativi, esprimano la volontà di rinviare il voto, attraverso il ritiro delle candidature. Un gesto da immenso significato morale”, conclude Masci, “che verrebbe apprezzato ben oltre i nostri confini regionali e che avrebbe il pieno e convinto sostegno della comunità locale”.