Chieti. Continua il botta e risposta tra l’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, ed il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo, sui lavori di ristrutturazione di Palazzo d’Achille, storica sede del Comune teatino inagibile dall’avvento del sisma del 2009.
“Per le gare di appalto di una certa rilevanza aventi una consistente entità economica, come previsto dalle leggi vigenti è obbligatorio, per le Pubbliche Amministrazioni – spiega l’assessore Colantonio – servirsi di un organismo di pubblicità certificato che si occupi della diffusione dei bandi di gara. A tal proposito il Comune di Chieti, in data 8 aprile 2013, ha provveduto ad inviare gli atti di pubblicazione alla società ‘Publinforma srl’ con sede in Barletta, riguardante il bando per lavori di ‘Recupero e riqualificazione funzionale con adeguamento strutturale ed impiantistico sede municipale – Palazzo d’Achille’. La società affidataria provvederà alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sui quotidiani ‘Italia Oggi’ e ‘Milano Finanza’ (edizione di Roma) mentre, a certificazione e pubblicazione avvenuta, lo stesso bando con relativo disciplinare verrà pubblicato sul sito del Comune di Chieti www.comune.chieti.gov.it. Il Comune ha, pertanto, regolarmente ottemperato agli atti di pubblicazione del bando”.
Luigi Febo ha replicato così: “Probabilmente il mio intervento sarà considerato inopportuno dall’assessore Colantonio ma devo chiedergli su quale Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di Gara per la ristrutturazione di Palazzo di Achille? L’assessore aveva dato per certa la data di oggi 8 aprile 2013. Ma a meno chè, non proporrà una riforma del calendario con innumerevoli 8 aprile, le sue rassicurazioni ai cittadini (parole sue) sono state smentite clamorosamente. So che lui avrebbe chiamato le iene. Io mi limito ad osservare e sottolineare l’ennesima bugia”.