“Abbiamo raschiato il fondo del barile – spiegano – per un intervento di evidente urgenza, visto il collegamento strategico di Scanno con l’intera Valle del Sagittario. Una frana di un tratto viario che non poteva aspettare oltre, visto che è interessato quotidianamente dal passaggio di numerosi veicoli, soprattutto in questo periodo ad alta densità turistica. Il disinteresse della Regione è oltremodo preoccupante, se si pensa che l’importo impegnato per l’intervento sulla SP 479 è esiguo se paragonato a quelli che dovranno essere effettuati su altre strade provinciali, in cui versano altrettante frane che attanagliano il territorio della provincia dell’Aquila. Un problema di carattere evidentemente generale – sottolineano Del Corvo e Liris – e che trova conferma nella richiesta degli ultimi giorni del presidente del’UPI, Enrico Di Giuseppantonio, che ha annunciato un’azione decisa verso la Regione, per stanziare i fondi indispensabili a sanare la situazione drammatica della viabilità provinciale. La Provincia non può continuare a svolgere una funzione così importante, come la viabilità, senza i necessari trasferimenti della Regione e l’indifferenza non è certamente l’ingrediente giusto per risolvere i problemi del territorio e dei cittadini che lo vivono. Ricordiamo che l’Ente Provincia non ha entrate proprie”.