Chieti. “I dati diffusi dal prestigioso quotidiano, che fanno riferimento ad un indebitamento pro capite di 1.807 euro, si riferiscono al debito derivante dal totale dei mutui contratti rispetto alla popolazione residente”.
Così l’assessore alle Finanze, Roberto Melideo, a proposito dei dati relativi l’indebitamento del Comune di Chieti riportati in un articolo del Corriere della Sera.
“E’ opportuno sottolineare – prosegue Melideo – che tale valore si riferisce all’anno 2010, anno in cui, insediandosi, l’amministrazione del sindaco Di Primio dovette raccogliere una pesantissima situazione debitoria ereditata dal centrosinistra. Con fatica, ma con altrettanta concretezza, nel 2012 la nostra amministrazione è riuscita a compiere un’operazione straordinaria che ha consentito di diminuire l’ammontare totale dei mutui con l’estinzione anticipata di 1 milione 580 mila euro. Ciò si riverbererà positivamente sia sul Consuntivo 2012, sia sul Previsionale 2013 in quanto saranno risparmiati 209 mila euro di interessi derivanti da tali mutui; risorse che saranno dirottate per rendere maggiori servizi alla collettività. In realtà il contenuto dell’articolo fa riferimento ai ritardi nei pagamenti da parte dello Stato e della Pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori. Se si fosse, a tutto concedere, tenuto conto di un indice realmente corrispondente con il contenuto dell’articolo, si sarebbe dovuto prendere a riferimento il valore per ‘debiti di funzionamento’, ossia i debiti ancora da liquidare ai fornitori, che avrebbe dato come risultato l’indice di indebitamento di funzionamento dell’Ente, ossia il valore dei debiti di funzionamento rispetto alla popolazione. Per il nostro Ente tale indice è di 660,27 euro pro capite per il 2010 e di 643,25 euro pro capite per il 2011, con una riduzione di 17,02 euro procapite, a dimostrazione dell’azione positiva posta in essere in un anno dall’amministrazione Di Primio”.