Chieti. I due rappresentanti dell’opposizione del Comune di Chieti, Luigi Febo e Marco Marino, hanno contestato l’attuazione dell’addizionale IRPEF da parte dell’amministrazione comunale che è pari allo 0,8%, il massimo.
“Noi continuiamo a criticare le scelte dell’amministrazione – ha detto Marco Marino, consigliere del Pd – perché non sta affrontando nel modo giusto i problemi di questa città. Con l’addizionale IRPEF l’amministrazione sta dimostrando la propria insensibilità verso certe problematiche. L’aliquota è dello 0,8% che è il massimo, l’anno scorso era stata portata dallo 0,65 allo 0,8%. Abbiamo sollevato il problema e nessuno ci ha risposto. Abbiamo chiesto di dare un segnale su questo problema, molti Comuni hanno adottato gli scaglioni. Attualmente sull’addizionale non ci sono gli scaglioni, ma è possibile introdurli. Io fino ad ora non ho visto una scelta politica per agevolare una certa categoria di persone e questo non ritengo sia giusto”.
“Ritengo che non sia giusto quello che sta accadendo – ha aggiunto il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo – noi proponiamo gli scaglioni sotto i 28 mila euro in prima battuta e sotto i 15 mila euro in seconda. È una questione di introito, hanno detto che quest’anno avrebbero dovuto fare il massimo perché l’anno prossimo ci saranno i tagli, ma questo non è il modo di fare politica. Ci è stata negata la Commissione quando è previsto dallo Statuto che la Commissione si può convocare su richiesta di un quinto dei consiglieri. Noi comunque porteremo la proposta in Consiglio e riproporremo gli emendamenti chiedendo una maggiore attenzione verso questo problema”.
Francesco Rapino