Casalincontrada premiata per risultati raccolta differenziata, il commento di Montanaro

sergio_montanaroCasalincontrada. “Casalincontrada è stata premiata per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata. Come amministratori e ancor più come casalesi ne siamo orgogliosi e felici”.

Lo dice in una nota il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale a Casalincontrada, Sergio Montanaro, che prosegue: “Siamo orgogliosi e felici del risultato raggiunto solo ed esclusivamente grazie all’impegno della cittadinanza che ha dato questi risultati anche in barba ai tanti disincentivi che si ricevono da parte dell’amministrazione che non dimentichiamo fa parte del Consorzio rifiuti del chietino con altri 19 comuni. I disincentivi oltre che essere di natura economica sono anche e soprattutto di natura gestionale e derivano proprio dalle notissime vicende del Consorzio. Non comprendiamo come il sindaco Di Luzio possa pensare di darsi dei meriti quando il Consorzio, di cui è stata presidente sino a pochi mesi fa, versa in un grave stato difficilmente risanabile. La situazione debitoria sta portando man mano tutti i comuni ad aumentare le tariffe e a Casalincontrada sorge il sospetto che per il momento si sia soprasseduto per motivi elettorali futuri e che la mazzata Imu in parte servirà per coprire tale necessità. Le  non-scelte politiche ed amministrative all’interno del Consorzio con la Di Luzio protagonista, gravano e graveranno sempre più non solo sui cittadini di Casalincontrada ma su tutti i comuni aderenti al consorzio. Sono trascorsi inutilmente anni ed anni senza che nessuno degli obiettivi fosse raggiunto e in specialmente quello dell’impiantistica. Non ci si dimentichi della discarica chiusa e che costa centinaia di migliaia di euro solo per la raccolta del percolato, le ingiunzioni di pagamento da progettisti per opere che mai si sono potute realizzare e le somme già spese per il fantomatico impianto di compostaggio  che tanto attira i componenti del Cda  ed i sindaci del Consorzio. Non ci si dimentichi dei debiti crescenti che come un macigno gravano sull’operato di chi ogggi si incensa per un risultato conseguito dall’impegno di altri. Non si tralasci il calvario dei lavoratori della Consac che hanno difficoltà a prendere gli stipendi in un settore dove tutti si arricchiscono e quanto dichiarato dai rappresentanti sindacali all’atto del cambio di presidenza dopo la Di Luzio, con cui di dichiarava che finalmente i rapporti con l’azienda sembrava stessero cambiando. Comunque godiamoci la buona volontà dei casalesi – conclude il capogruppo di Casale Futuro – che ci auguriamo non debbano svegliarsi, come purtroppo sarà, trovandosi, per l’ennesima volta, ‘cornuti e mazziati’ da questa classe politica che sta letteralmente distruggendo tutto quello che tocca”.

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