Riordino Province, Di Iorio e D’Amico: ‘Solidarietà alle attività economiche’

pd_logoChieti. “Siamo vicini alle attività economiche teatine che protestano con forza perché la città di Chieti non perda lo status di capoluogo di provincia. Chieti, oltre L’Aquila, è l’unica Provincia in Abruzzo ad avere i requisiti per non essere sottoposta a riordino: rischiare di perdere il ruolo di capoluogo è una beffa che non possiamo permetterci, perché porterebbe con sé la perdita di una moltitudine di uffici della pubblica amministrazione legati a questa funzione”.

Lo dicono in una nota i capigruppo Pd al Comune, Alessio Di Iorio, ed alla Provincia, Camillo D’Amico.

“Se il voto del Consiglio Regionale di martedì 23 mortificherà Chieti ed il suo territorio provinciale – rimarcano Di Iorio e D’Amico – con la convinta tenacia sinora dedicata allo scopo, ci attiveremo rivolgendoci al nostro segretario politico Pierluigi Bersani ed ai capigruppo di Camera e Senato, Dario Franceschini ed Anna Finocchiaro, ai quali chiederemo un immediato incontro per rappresentare le ragioni perché Chieti resti provincia. Nel frattempo chiediamo alla regione Abruzzo la pronta attivazione di una tavolo interistituzionale di concertazione affinché si proceda ad una ricollocazione e redistribuzione dei servizi in provincia per renderli più vicini ed efficienti per il cittadino utente. Chiediamo infine che si proceda rapidamente ad riordino di enti e consorzi al fine di produrre risparmi significativi redistribuendo funzioni e competenze a Comuni e Province lasciando in capo alla regione il compito costituzionale della pianificazione normativa”.

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