Fratelli+d%26%238217%3BItalia-An%3A+%26%238216%3BTutelare+l%26%238217%3Bospedale+di+Ortona%26%238217%3B
abruzzocityrumorsit
/politica/525225-fratelli-ditalia-an-tutelare-lospedale-ortona.html/amp/

Fratelli d’Italia-An: ‘Tutelare l’ospedale di Ortona’

Ortona. “L’ospedale di Ortona è ormai da tempo al centro di un pesante ridimensionamento, che crea disagi al personale e che si ripercuote sulla qualità del servizio offerto ai cittadini”.

Così in una nota Franco Vanni, coordinatore Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Ortona, che aggiunge: “Nel reparto di Dermatologia, che rappresenta un fiore all’occhiello della struttura ospedaliera, la sala operatoria è in condivisione con altri reparti ed è attiva soltanto una volta a settimana: i tempi di attesa, per gli interventi chirurgici ambulatoriali, vanno dai quattro ai sei mesi per le nuove asportazioni, mentre per il Day Surgery, in questi giorni sono in corso di effettuazione gli interventi prenotati nel giugno scorso. L’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, esattamente un mese fa, partecipando all’inaugurazione della Clinica dermatologica, dichiarò pubblicamente di essere “orgoglioso di quanto fatto ad Ortona”. Difficile che lo sia anche il personale medico, che nonostante le straordinarie competenze, fa sempre più fatica a fornire un servizio all’altezza delle necessità. E difficile che lo siano i cittadini, che ogni giorno compiono una corsa ad ostacoli per accedere alle prestazioni del sistema sanitario pubblico”.

“Per queste ragioni – conclude Vanni – in vista dell’incontro che si terrà nei prossimi giorni tra i capigruppo al Comune di Ortona e gli esponenti della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, chiedo al capogruppo del centrodestra, Angelo Di Nardo, di porre al centro del confronto le problematiche che interessano il reparto di Dermatologia e più in generale di stimolare l’adozione di quelle misure che possano risultare idonee a ridurre i tempi di attesa, al fine di erogare ai cittadini ortonesi un servizio che risponda ai loro bisogni e alle loro legittime aspettative”.