Pescara. Inaugurata oggi la nuova rotatoria tra via Ferrari e via del Circuito, permettendo di nuovo un maggiore accesso a via Gran Sasso e via Forca di Penne. Ma il Pd, che aveva invertito il senso di marcia, contesta tempestivamente: “E’ sbagliata e pericolosa”.
E’ ufficialmente entrato in funzione stamane il nuovo rondò all’incrocio tra via Ferrari e via del Circuito, che ha nuovamente reso accessibili via Gran Sassoe via Forca di Penne. Queste erano state giudicate “desertificate” dai commercianti, fin dal 2008, da quando la precedente amministrazione comunale ha impedito l’accesso al traffico, ora ripristinato, per alleggerire lo smog dovuto al quasi perenne incolonnamento di veicoli.
Al posto delle isole spartitraffico che formavano il cosiddetto otto volante, è stata ora realizzata una semplice rotatoria che ha ripristinato la possibilità di immissione dei veicoli in tutte le direzioni di marcia, senza doversi obbligatoriamente immettere in via de Gasperi. Da oggi, dunque, sia a chi proviene da via Ferrari, via Rigopiano o da via del Circuito può proseguire verso il fiume.
Ma nemmeno il tempo di posare le forbici per il taglio del nastro, effettuato stamattina dal sindaco Mascia e dagli assessori alla Mobilità, Fiorilli, e Lavori pubblici, Del Trecco, e sono piovute immediatamente le polemiche di chi aveva realizzato l’otto volante. Antonio Blasioli, ex assessore al Traffico per il Pd, giudica il nuovo rondò “sbagliato, inutile, grottesco e pericoloso: una rotatoria che viene realizzata all’interno di un’altra rotatoria o meglio all’interno di un altro movimento rotatorio realizzato tra i fornici dei sottopassi”. Due le caratteristiche criticate dal Democratico: “Mi piacerebbe sapere”, sostiene il consigliere comunale, “se il progettista della rotatoria conosce le regole che impongono di evitare l’incrocio dei flussi di traffico veicolare, perché permettendo alle auto di girare a 360 gradi intorno alla rotatoria si ricreano incroci pericolosi dei flussi e mi piacerebbe sapere chi ha potuto permettere la realizzazione dei parcheggi a spina di pesce in prossimità della rotatoria, considerato che sono parcheggi che richiedono spazi di manovra per uscire, che non sono assolutamente presenti su via Ferrari”. “Chi proviene da via Ferrari dovrà superare quindi l’ostacolo delle auto in manovra, a cui l’amministrazione”, conclude Blasioli, “porrà rimedio soltanto dopo il primo incidente grave”.