Riordino Province, Di Paolo offre 15mila voti per difendere Chieti capoluogo

bruno_di_paoloChieti. “Metto a disposizione, per le prossime consultazioni politiche, il patrimonio elettorale del mio movimento in favore di quel grande partito (o di quella coalizione politica) che dichiarerà di appoggiare la proposta di “Chieti provincia autonoma” dando pubblicamente l’indirizzo di voto ai propri rappresentanti in seno al CAL – Abruzzo, influenzandone, quindi, l’esito del voto finale”.

È la dichiarazione del vicesindaco del Comune di Chieti, Bruno Di Paolo, che ha deciso di far dono del proprio patrimonio elettorale pur di salvare la propria città dal destino ancora incerto legato al riordino delle Province.

“Una decisione politica forte – la definisce Di Paolo -, sicuramente fuori dagli schemi, che potrebbe risultare molto allettante in ragione del patrimonio elettorale di Giustizia Sociale che, mi permetto di ricordare, non è proprio trascurabile considerato che (sondaggio Earphones) nella sola città di Chieti vale ben oltre il 14% , in provincia di Chieti si attesta al 6% e in Abruzzo circa il 3%”. L’azione promossa da Giustizia Sociale è, quindi, il tentativo estremo di evitare la sconfitta politica per la città di Chieti che nel caso di unione con Pescara, stante le attuali disposizioni di legge sullo status di capoluogo, sarebbe condannata ad un lento ma inesorabile declino sociale ed economico.

“Una volontà la nostra – continua il vicesindaco – dettata anche e soprattutto dalla preoccupazione per il continuo gioco allo scaricabarile mostrato, sugli organi di informazione, da parte dei maggiori partiti che sembrano volersi già rimpallare le responsabilità per una decisione, dal sapore della sentenza, che pare a questo punto già scritta ed archiviata. Il tempo delle chiacchiere, dei proclami e delle passerelle è terminato e tutti dobbiamo avere l’onestà intellettuale di riconoscere che, adesso più che mai, l’intera vicenda è in mano alla politica in generale ed ai rappresentanti in seno al CAL della Provincia di Chieti in particolare che dovranno mostrare forza, coraggio e vero senso di appartenenza verso un territorio che ha dato loro tanto convincendo gli esponenti delle altre istituzioni a votare Chieti provincia autonoma”.

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