Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in qualità di Vicepresidente Nazionale ANCI e Delegato “Pubblica Amministrazione, Politiche del Personale e Relazioni Sindacali”, domani, giovedì 12 ottobre 2017 interverrà alla 34ª Assemblea Annuale ANCI, in programma al Complesso Fieristico di Vicenza dall’11 al 13 ottobre.
“Cittàpuntozero. Immagina il domani, governa l’oggi” è il titolo scelto dall’Associazione Nazionale dei Comuni per l’assemblea nazionale: un invito al cambiamento in cui è la città la variabile di moltiplicazione per guardare al futuro con la consapevolezza che chi è chiamato ad amministrare oggi non si sottrae alla sfida di immaginare il domani.
L’Assemblea, che si aprirà alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e ospiterà gli interventi del premier Paolo Gentiloni e di un’ampia compagine di ministri, parlamentari, parti sociali e stakeholder, quest’anno si svilupperà su tre direttrici: natura, economia, persone.
Sostenibilità, riduzione delle emissioni, salvaguardia del territorio sono solo alcuni degli esempi del rapporto tra città e natura su cui i Comuni continuano a dare prova di impegno per un cambiamento reale. Se dalle città dipende il 70% delle emissioni che alterano il clima, i Comuni italiani sono fortemente mobilitati su questo fronte, a partire dalla massiccia adesione al Patto dei Sindaci, dai 2.959 Comuni che hanno formulato un proprio piano di azione per l’energia sostenibile, dai 1.182 che hanno inserito criteri di sostenibilità nei propri regolamenti (+600% rispetto al 2008). Grazie ai lavori dell’assemblea annuale, l’Anci intende compiere ulteriori passi in avanti in questa direzione, condividendo buone pratiche e attingendo alle esperienze di altri, in Italia e all’estero.
I lavori di Vicenza forniranno anche l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione dopo il terremoto che ha sconvolto il centro Italia. Sarà rilanciato il crowdfunding con cui l’Anci ambisce a raccogliere due milioni di euro complessivi per le opere di ricostruzione candidate direttamente dai Comuni terremotati e cofinanziate dai cittadini. L’obiettivo è quello di ricostruire insediamenti stabili per contrastare la dispersione delle comunità. Ma l’assemblea farà da cassa di risonanza per parlare, altresì, di prevenzione e di gestione del sistema di allerta.
Si affronteranno i problemi ordinamentali ed economici delle Città metropolitane e delle Province, unite nel ruolo di enti chiamati a pianificare aree vaste ma messi in difficoltà dalla carenza di fondi, e dei piccoli Comuni, finalmente riconosciuti come specificità dalla legge recentemente approvata, ma per i quali occorrono investimenti stabili.
La tre giorni di Vicenza sarà anche un momento per fare il punto sulle nuove opportunità economiche, di lavoro e di sviluppo, create dalle città in questi anni di crisi: dall’economia della condivisione all’innovazione tecnologica, fino al sostegno alla manifattura 2.0 e alle imprese creative. Troveranno poi ampio spazio anche le questioni più strettamente legate alle persone: welfare, accoglienza, democrazia partecipativa.
Come di consueto, parallelamente ai lavori istituzionali, l’Assemblea ospiterà anche AnciExpo, incontro di grandi nomi del mondo dell’imprenditoria con 150 stand in una superficie espositiva di circa diecimila metri quadrati, e oltre 60 convegni a latere nelle 15 sale collaterali.