Chieti. “L’Ospedale San Pio di Vasto non avrà l’Emodinamica per decisone e volere di Paolucci e non del Ministero come si vuol far credere. E’ quanto stabilito, deciso e scritto nella relazione sulla Rete Emergenza Cardiologica redatta dall’Agenzia Sanitaria Regionale (in allegato) che, su mandato dell’Assessore regionale alla Programmazione sanitaria, ha curato l’iter della riorganizzazione della rete ospedaliera”.
A comunicarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea come “la missiva è stata inviata il 19 settembre scorso proprio mentre tutto il vastese era mobilitato in maniera trasversale per determinare l’importanza di uno strumento come l’Emodinamica. Relazione, tra l’altro, – specifica Febbo – dove emergono contraddizioni e gravi inesattezze. La prima è sul numero delle Emodinamiche oggi presenti e funzionanti in Abruzzo. Infatti oggi sono attive tre presso i Presidi ospedalieri di Chieti, Avezzano e Teramo e non a Pescara dove erroneamente viene riportato nella relazione. D’altronde proprio nel D.l. 70 Lorenzin è inserito la possibilità di avere proprio quattro emodinamiche in tutta la Regione Abruzzo. Ragione per cui è possibile attivare la quarta proprio nella parte sud dell’Abruzzo e non a Pescara che usufruisce già di quello presente nell’area Metropolitana. Infatti proprio il Direttore generale della ASL di Pescara, in ossequio alle linee programmatiche regionali previste nel decreto commissariale n.79, non lo ha previsto nel proprio atto aziendale, mentre con molta sottigliezza e scaltrezza il Direttore Muraglia lo giustifica con i numeri prodotti a Pescara. Quindi – chiede Febbo – è stato già deciso dove collocare il quarto?? Paolucci sta preparando e pianificando la strada per metterla su Pescara a discapito del territorio di Vasto e del vastese che da anni rivendica uno strumento vitale presso il proprio ospedale?? Quindi appare proprio strano come sia proprio l’assessore Paolucci e la sua Direzione a stabilire che il Presidio di Vasto non abbia i numeri di accesso necessari per ‘_giustificare l’attivazione di una Emodinamica’_. Rimangono oscure, inoltre, le motivazioni per cui la deroga non si può chiedere per Vasto mentre si chiede e si
ottiene per altri strumenti come accade per ‘Genetica’ dov’è nell’atto aziendale della ASL 02 viene prevista ma nel decreto commissariale n.79 della programmazione regionale non è affatto inserita. Durante la campagna elettorale delle Regionali l’Emodinamica era stata promessa da diversi esponenti del Partito Democratico e solo un anno fa anche dall’attuale Sindaco, ex segretario e uomo di fiducia dell’assessore Paolucci, dove aveva promesso la sua attivazione in tempi certi e brevi”.
“Oggi invece – conclude Febbo – leggendo i documenti ufficiali scopriamo come sia proprio l’assessore Paolucci a chiudere definitivamente le porte all’attivazione dell’Emodinamica senza provare a chiedere presso il Ministero una possibile e specifica richiesta di deroga per l’Ospedale San Pio di Vasto”.