Politici gratis allo stadio: carabinieri in Comune a Pescara

stadio_adriaticoPescara. Non si placa la polemica relativa alla vicenda dei biglietti gratis che sarebbero stati chiesti dal Comune di Pescara alla società di calcio approdata quest’anno in serie A per l’ingresso gratuito allo stadio.

Questa mattina i carabinieri hanno fatto visita a Palazzo di città, sollecitati dal consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Fausto Di Nisio, il quale si era recato poco prima negli uffici di segreteria del sindaco per chiedere di avere l’elenco dei nominativi inviato alla Pescara Calcio.

Dal personale segreteria è stato consegnato l’elenco trasmesso alla società biancazzurra contenente i nomi di assessori, consiglieri comunali, presidenti di circoscrizione e difensore civico (per un totale di 54 nomi), cioè coloro che per statuto hanno diritto all’ingresso gratis allo stadio. Di Nisio, però, avrebbe detto che non era quella la lista che gli interessava, bensì quella con i 150 nomi di cui si è parlato nei giorni scorsi.

A quel punto il consigliere dell’Idv ha chiamato i carabinieri e li ha fatti intervenire in Comune. Si è presentato, dunque, una seconda volta in segreteria, accompagnato da alcuni consiglieri del Pd e dell’Italia dei valori. I militari dell’Arma si sono limitati a constatare quanto accaduto e Di Nisio ha avuto l’opportunità di parlare anche con il sindaco Luigi Albore Mascia, il quale ha assicurato che la lista trasmessa alla Pescara calcio è quella con i 54 nomi. A Di Nisio è stato fatto notare che avrebbe comunque dovuto presentare una richiesta scritta di accesso agli atti. Cosa che il consigliere non ha esitato a fare.

 

IL COMMENTO DI ARMANDO FOSCHI, CAPOGRUPPO DEL PDL. “Uno spettacolo triste ed esecrabile: è quello offerto oggi in Comune con un consigliere comunale che, senza aver preventivamente protocollato alcuna richiesta scritta, come previsto dalla normativa, pretendeva dalla Segreteria del sindaco un documento, il presunto ‘elenco’ di nomi delle persone destinatarie delle tessere nominative e stagionali per accedere allo Stadio in occasione delle partite del Pescara. E quando ha avuto tra le mani quel documento, non soddisfatto dei nomi presenti, ovvero consiglieri e assessori comunali, Presidenti di Circoscrizione e Difensore Civico, ha chiamato i Carabinieri per ottenere non si sa cosa. Ormai la ‘caccia alle streghe’ ha evidentemente offuscato la ragione richiedendo a questo punto l’intervento autorevole dei partiti che devono porre fine a una gazzarra che sta ridicolizzando la città agli occhi dell’Italia intera e Pescara questo non lo merita. Purtroppo l’episodio odierno ha rappresentato l’ennesimo schiaffo alla città che si aspetta ben altro dai propri rappresentanti istituzionali, anche quelli di opposizione, rappresentanti che ormai da quattro giorni hanno anche bloccato i lavori delle Commissioni consiliari per affrontare il ‘problema dei problemi’, il Pescara Calcio, biglietti e abbonamenti in un clima di ‘caccia alle streghe’ da parte di chi si è avventurato in una battaglia assurda. la città si aspetta da tutti gli amministratori ben altro impegno per la risoluzione dei problemi di Pescara, e certamente lo spettacolo al quale stiamo assistendo da giorni non offre una bella immagine del Comune, spingendo i cittadini a fare di tutta un’erba un fascio e alimentando il clima dell’antipolitica, e questo il Pdl non lo accetta. A questo punto, dopo aver chiamato i Carabinieri, potremmo suggerire di chiamare i Ris di Parma se questo non facesse scadere ulteriormente il livello del dibattito politico trasformato in un Luna Park. Ora basta: torniamo a occuparci della città lasciando ai tecnici le questioni amministrative”.

 

LA NOTA DEL PESCARA CALCIO. “Il Pescara Calcio ha ridotto anche ai soci gli ingressi gratuiti allo stadio per permettere al maggior numero di tifosi di assistere allo spettacolo del Pescara perchè è giusto che i tifosi pescaresi, specie quelli che ci hanno seguito con fedeltà anche in serie C, abbiano la possibilità di partecipare, specie in considerazione del fatto che il nostro stadio ha una capienza ridotta e sarà comunque insufficiente a soddisfare tutte le richieste per le partite di cartello”. Lo afferma il Presidente della società biancazzurra Daniele Sebastiani in una nota diffusa oggi dopo un pranzo con il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’Amministratore delegato Alessandro Acciavatti. Un pranzo come tanti altri, per il primo cittadino di Pescara che smorza le polemiche dei giorni scorsi sull’ingresso gratuito allo stadio dei politici e sulla richiesta che il Comune avrebbe avanzato alla Pescara calcio di 150 tessere gratuite. Oggi, assicura Sebastiani nella nota, “non abbiamo parlato nè di polemiche nè di biglietti e ho personalmente invitato il sindaco Albore Mascia e l’assessore allo Sport Nicola Ricotta ad assistere insieme a me alla partita del Pescara di domenica prossima contro l’Inter”. Mascia non entra affatto nella questione e preferisce parlare della grande occasione che rappresenta la serie A. “E’ una vetrina unica, straordinaria, di valore eccezionale. Una vetrina per la nostra economia, per il turismo e per il nostro commercio. Compito delle istituzioni è di individuare i mezzi, gli strumenti e le misure amministrative per valorizzare tale patrimonio e tale opportunità in collaborazione con la società Pescara Calcio e nelle prossime settimane tornerò a incontrarmi con Sebastiani e Acciavatti per cominciare a mettere sul tavolo proposte concrete di coinvolgimento del territorio che dovrà trarre piu’ benefici possibili dalla stagione calcistica appena agli inizi”.

 

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