Pescara. Favorire l’incontro tra generazioni per uno scambio di conoscenze ed esperienze. E’ l’obiettivo del progetto “I.C.G. – Inter Company Generation” presentato dalla Provincia di Pescara e finanziato dal Governo con 120 mila euro, d’intesa con l’Unione delle Province d’Italia (Upi).
Il progetto sarà realizzato, insieme alla Provincia di Pescara, ente capofila, dai partner, Provincia di Lecce, Confcooperative Pescara, Confartigianato Lecce, e dagli associati, Universita’ “G. D’annunzio” di Chieti-Pescara, Associazione Aireo, Associazione Filminart, Kharisma Produzioni.
La presentazione del progetto, redatto in collaborazione con i partner e l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara, è stata curata dall’assessorato alla Pubblica Istruzione, guidato da Fabrizio Rapposelli, attraverso gli uffici del Settore, che saranno impegnati nella sua realizzazione nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 e coinvolgeranno oltre 300 studenti delle superiori (saranno invitati tutti gli istituti del Pescarese) e gli universitari della provincia, oltre agli imprenditori del territorio.
Il dialogo intergenerazionale accompagnerà tutte le attività del progetto I.C.G. Le politiche di integrazione sociale sono uno dei segmenti di una più organica strategia di sviluppo territoriale dell’Ente al centro della quale c’è il dialogo intergenerazionale che trova dei momenti di concretizzazione nell’ambito del centro risorse della famiglia e nell’ambito delle attività extracurriculari delle scuole di ogni ordine e grado.
Verranno realizzati corsi presso le scuole della Provincia di Pescara e di Lecce volti a far acquisire ai giovani, attraverso interventi mirati, originali metodi di studio e apprendimento, a migliorare l’autostima e ad aumentare la resistenza psicologica nel far fronte alle difficoltà incontrate nello studio, nel lavoro e nella vita.
La partecipazione ai gruppi di lavoro consentirà anche il riconoscimento di crediti scolastici, universitari e professionali.
Verrà costituito un gruppo di lavoro per ognuna delle scuole superiori delle due Province con l’ausilio dei rispettivi Dirigenti Scolastici. Ogni gruppo di lavoro prevede che un docente della scuola svolga funzioni di tutor e un imprenditore, testimone di eccellenza per esperienze significative sul territorio in specifici settori produttivi, trasmetta, attraverso la propria biografia professionale, il patrimonio conoscitivo e imprenditoriale. Il docente-tutor dovrà recepire le esigenze dei giovani per proporre l’attualizzazione di segmenti formativi all’interno dei programmi disciplinari della scuola di appartenenza, riportandoli nel Collegio dei Docenti.
L’efficace, efficiente, puntuale e completa realizzazione del progetto sarà assicurata da un pool di esperti, imprenditori, dirigenti scolastici, professori universitari, e docenti in possesso di esperienza lavorativa e professionale di comprovato livello qualitativo elevato. Le componenti giovanili saranno sempre inserite e coinvolte nei possibili segmenti delle fasi progettuali. Il personale interno della provincia di Pescara presiederà ai gruppi di lavoro.