Roseto degli Abruzzi. ‘Una brutta pagina quella di ieri sera scritta dalla maggioranza Di Girolamo nel corso della seduta consiliare in cui si è discussa la mozione sulla pulizia di aree pubbliche e private presentata dalla capogruppo di Articolo Uno – Mdp, Rosaria Ciancaione.
Una maggioranza arrogante e sferzante,” dichiara Rosaria Ciancaione, “ irrispettosa delle istanze dei cittadini che lamentano, a ragione, la mancanza di pulizia sul territorio comunale sia di aree pubbliche sia di aree private; cittadini costretti a rivolgersi all’assessore di turno per risolvere problemi che, invece, non ci sarebbero se solo l’amministrazione si preoccupasse di ricognire il territorio, di fare una buona programmazione stabilendo le priorità degli interventi da effettuare.
Sempre nascosta dietro al paravento della mancanza di fondi. Un atteggiamento da bar, da uomo della strada, non da amministratori di una Città di 26 mila abitanti.
Una filosofia di governo che pone al centro dell’attenzione non l’interesse generale ma l’interesse particolare. Quasi a dire che si è bravi, soprattutto, a risolvere un problema segnalato da Tizio o da Caio che, a ben vedere, si è contribuito a creare o ingrandire.
Si, perché se si continua a lavorare tenendo gli occhi chiusi, non conoscendo la realtà del territorio, irritandosi fortemente di fronte a documentate verifiche effettuate ed esposte con la mozione, anche attraverso la proiezione di un piccolo reportage fotografico geotaggato, significa non affrontare il problema, ingrandirlo e spendere o meglio sprecare il proprio tempo per correre dietro alle emergenze che in sostanza rappresentano il risultato di un’incapacità programmatoria da parte di chi amministra e, a questo, non può esserci giustificazione che tenga.
L’irrisione di ieri sera verso i problemi segnalati dalla gente, dai rosetani, è un brutto segnale che, tra l’altro, schernisce un’intera Comunità già appesantita e colpita dagli aumenti disposti dall’amministrazione Di Girolamo sulle tariffe dei servizi, come la mensa scolastica e la colonia anziani, o, sulle TARIFFE TARI, la cui ultima rata di conguaglio arriverà nelle case dei rosetani nel mese di ottobre, oppure, sui parcheggi a pagamento a carico dei residenti che si vedono addebitare un ulteriore balzello per poter parcheggiare la propria macchina nella zona in cui abitano.
Non c’è rispetto per i consiglieri comunali di minoranza, non c’è rispetto per i cittadini, neppure per le fasce più deboli, per le persone che versano in uno stato di povertà assoluta, come testimoniano, tra l’altro, gli aumenti disposti sui buoni pasto nelle scuole per la fascia ISEE da zero a 8 mila euro.
Un’Amministrazione che non regge il confronto con la minoranza consiliare non ha argomenti e, allora, si rifugia nel sarcasmo, nascondendosi dietro a un dito. I rosetani meritano, forse , qualcosa di più e di meglio’.