Città Sant’Angelo. La Linda, società a compartecipazione pubblica che gestisce la nettezza urbana del Comune angolano, si appresta a chiudere i battenti. A fine anno la dismissione, ma c’è chi si interroga sul “pilotaggio del fallimento” da parte dell’amministrazione.
Dei manifesti affissi sui muri della città annunciano “La morte della Linda spa”. Sono stati i consiglieri comunali d’opposizione Gabriele, Secone, Giovannoli e Ferretti a portare all’attenzione della cittadinanza la prossima dismissione della società a partecipazione mista tra pubblico e privato che effettua i servizi di nettezza urbana e raccolta rifiuti per Città Sant’Angelo. A questi si associa il coordinatore cittadino de La Destra, Rodolfo Del Vecchio, che descrive la vicenda come “l’ennesimo fallimento, questa volta pilotato della giunta Florindi”, e chiede “premesso che potrebbero esserci i presupposti tecnici, tutti da verificare, di capire i motivi politica della scelta fatta dall’unica Giunta in Italia a dismettere in maniera così rapida e perentoria una società mista pubblico/privata che effettua servizi per il comune. “Cosa c’è dietro questa fretta nell’effettuare l’operazione di dismissione”, chiede Del Vecchio, “siamo così sicuri che non nasconda manovre di diverso tipo da parte della giunta? Se nessun privato rileverà la Linda entro il 31 dicembre, questa scomparirà, e rimangono attualmente ignoti i metodi di ricollocamento del personale. Ma Del Vecchio insiste anche in merito alle scelte del piano provinciale dei rifiuti: “Perché fare una piattaforma per la gestione dei rifiuti comunali di