Pescara, via Lago di Scanno: il sottopasso buio si trasforma in spazio espositivo

sottopasso_mostrafotograficaPescara. Da sottopasso buio e sporco a spazio espositivo permanente, con foto della città di un tempo. Inaugurato oggi, dopo la riqualificazione, il tunnel di via Lago di Scanno: 20 le foto che collegano la vecchia alla nuova Pescara.

Vernici anti-smog, bianche e luminose, luminarie stradali totalmente rinnovate, una pavimentazione in porfido, una nuova linea di raccolta di acque piovane, una bretella di pista ciclabile e una vera e propria esposizione permanente di fotografie disegnano da oggi l’ingresso della nuova Pescara. Sono stati il vicesindaco Berardino Fiorilli e il presidente della Provincia di Pescara, insieme agli assessori comunale e provinciale ai Lavori pubblici Del Trecco e Ruggieri a tagliare il nastro del ristrutturato sottopassaggio di via Lago di Scanno, realizzato dalla ditta Progeco Srl, grazie ad un accordo di programma stipulato nel 2004 con il Comune. Il comparto, a ridosso delle nuove Torri Camuzzi, ha visto l’inizio dei lavori di riqualificazione a maggio scorso. L’area circoscritta da via Lago di Scanno, via Lago di Campotosto e via Aterno è stata totalmente rimodernata in quanto a manto stradale, illuminazione e verde pubblico. Il sottopassaggio ferroviario, in particolare, ha cambiato completamente volto, diventando quasi una galleria fotografica, grazie a due grandi carte geografiche, dell’Abruzzo e di Pescara, e ad oltre 20 grandi fotografie  in bianco e nero da 140 per 120 centimetri di Pescara dell’inizio del Novecento, allestite grazie alla collaborazione con la Fiaf Abruzzo e il Circolo Aternino.

Fondamentale, oltre alla nuova colorazione bianca che assorbe le polveri sottili e libera il tunnel dall’ombra perenne, la nuova linea di raccolta di acque piovane, che risolverà l’annoso problema degli allagamenti causati dai più piccoli temporali. I lavori di riqualificazione di Pescara Vecchia saranno conclusi entro l’estate, con il consolidamento della rotonda all’uscita dell’asse attrezzato in via Aterno, la creazione di numerosi posti auto pubblici in un’area di circa 7mila metri quadri antistante le Torri Camuzzi e il completamento dei 200 metri di pista ciclabile di collegamento fra la pista ciclabile del ponte d’Annunzio e quella provinciale del lungofiume.

 

Foto: Stefano Rossoni


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