Una condizione disarmante, quella della sicurezza delle scuole teramane, che necessita di un’azione politica condivisa. Per il consigliere comunale Flavio Bartolini, capogruppo del Pd, il problema delle scuole non è una cosa che riguarda solo il sindaco di Teramo, reo di lavorare “in perfetta solitudine, informando i consiglieri all’ultimo secondo dell’ultimo minuto”, ma di tutta la città.
“Le responsabilità come le scelte vanno condivise”, afferma Bartolini che invita il primo cittadino ad attuare una seria opera di programmazione, abbandonando il modus operandi adottato finora basato su delle azioni sporadiche.
Inoltre per il consigliere i musp impiegheranno molto tempo per essere pronti all’uso, per questo propone un possibile spostamento nei locali dell’Università, già dotata di infrastrutture e sottoservizi, mentre si penserà a ricostruire nuove scuole.
“Le scelte di spesa, le scelte di come organizzare la dislocazione delle scuole, le scelte urbanistiche in questa situazione vanno condivise”, dice Bartolini, chiedendo che le commissioni vengano riunite in maniera permanente e auspicando l’intervento del Governo, tramite il Prefetto, “per risolvere un problema che si sta dimostrando molto più grande delle capacita e delle competenze di un sindaco sempre più in affanno e caotico”.