Chieti. “Per alcuni anni il 14 15 e 16 agosto il festival degli artisti di strada ha animato il ponte delle estati teatine. Dall’intuizione e dal lavoro di Gianni Di Paolo e con l’entusiasmo di tanti ragazzi era nata una tre giorni che riempiva le strade e le economie della città di Chieti”.
Così in una nota il consigliere comunale di Chieti, Alessandro Marzoli, che aggiunge: “Ora quella manifestazione è solo un ricordo e nelle serate di metà agosto il colle è praticamente vuoto. Ci sono stati il divertente Theate Magic Summer e qualche concerto privato ma l’Amministrazione Comunale non ha fatto praticamente nulla per rendere attrattiva la nostra città. Fa impressione vedere Francavilla al Mare stracolma di persone per concerti gratuiti di grandi artisti e serate in piazza mentre nel capoluogo non c’è niente per tutto il mese. Le casse del Comune sono vuote ma è impressionante che non si riesca in alcun modo a coinvolgere sponsor privati e reperire le necessarie risorse. Altrettanto vergognoso è che non si supplisca con l’entusiasmo e la creatività alla scarsezza di fondi. Perché Francavilla riesce a farlo e Chieti resta solo a guardare? Il paragone è per noi impietoso. Addirittura anche gli artisti di strada animeranno il quartiere San Franco di Francavilla per le prossime serate. E a Chieti? La mancanza di programmazione e di energia e l’incapacità di trovare sponsor privati sono la cartina al tornasole di una decadenza che fa malissimo e che non può continuare. I coraggiosi imprenditori teatini che hanno investito sul colle meritano un’amministrazione che li metta nella condizione di poter lavorare bene nei mesi estivi”.
“Le tante promesse di rilanciare il turismo a Chieti sono rimaste solo chiacchiere di campagna elettorale – conclude Marzoli – e le foto di decine di migliaia di persone entusiaste a Francavilla contro il vuoto del capoluogo ci dicono che nella nostra città il tempo è scaduto ed è arrivato il momento di cambiare”.