Ortona. “Una maggioranza e un sindaco che giocano a girotondo. Purtroppo tra improvvisazioni e perdite di tempo questa maggioranza con a capo il sindaco Castiglione rischia di portarci in un binario morto”.
Non hanno esitazioni tutti i consiglieri di opposizione: Angelo di Nardo, Peppino Polidori, Giorgio Marchegiano, Emore Cauti, Nadia di Sipio e Rinaldo Veri. Nel mettere in evidenza i limiti della maggioranza e, soprattutto, di come “non” venga gestito il buon funzionamento della amministrazione comunale. “I fatti accaduti per l’ennesima volta dimostrano che la maggioranza del sindaco Castiglione sia non solo inesperta a governare tecnicamente le procedure, ma che si intestardisca sulle proprie posizioni rimediando brutte figure e una collezione di rinvii”, sottolineano i Consiglieri, che spiegano cosa sia avvenuto in merito alla nomina dei presidenti Commissioni consiliari; nomine che hanno fatto registrare un’incredibile ulteriore stop della maggioranza: “Evidentemente impreparata a risolvere anche compiti di ordinaria amministrazione”, sottolineano i Consiglieri a caldo all’uscita dal Comune mentre raccontano come loro della minoranza siano stati puntuali e preparati nel dare indicazioni e proposte in linea con le norme e i regolamenti “mentre”, osservano, “il primo cittadino e la sua maggioranza sono apparsi, purtroppo, e per l’ennesima volta indecisi e senza una bussola. Se possiamo permettermi un paragone fanno presente gli esponenti della minoranza: “è come se un professionista, un avvocato, un commercialista o un dottore, non sappia rispondere di fronte a un caso semplice e che dovrebbe essere l’A,b,c, del suo lavoro. Quindi dopo ore di riunione di fronte alle richieste della minoranza su come procedere alla elezione dei presidenti delle Commissioni consiliari, la maggioranza abbia sospeso tutto, fatto conciliaboli tra i suoi, e alla fine, ha tratto questa decisione: se ne riparla il 17 agosto. Non è un metodo accettabile”, insistono i consiglieri di opposizione nella loro critica, “infatti, questo ennesimo rinvio dimostra che, purtroppo la città rischia di arrivare alla paralisi, mentre ha urgente bisogno di rimettersi in carreggiata e ripartire”. I cittadini devono sapere, concludono Di Nardo, Polidori, Marchegiano, Cauti, Di Sipio e Veri, “che una buona amministrazione parte dal rispetto delle regole, dello statuto e, soprattutto, dei componenti del Consiglio comunale. Se manca tutto questo, che Castiglione mostra ostinatamente di fare, non avrà politicamente e amministrativamente lunga vita. Saremo pazienti in attesa di sapere cosa vuole fare il sindaco, ma si sbrighi, se non ha capacità non si lamenti del ruolo serio e deciso della opposizione, rivolga le sue critiche a lui medesimo e ai componenti della sua maggioranza. Un po’ di autocritica gli farebbe bene”.