L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuliano Di Flavio, in mattinata, ha presentato lo studio di fattibilità del nuovo intervento.
Superato ed archiviato il precedente progetto dell’auditorium-museo (“insostenibile dal punto di vista tenico, economico e gestionale”, dice la maggioranza) l’amministrazione ha approvato lo studio di fattibilità per un nuovo intervento che prevede in forma integrata funzioni culturali pubbliche (auditorium, biblioteca, mediateca, laboratori, atelier) e spazi didattici (aule, laboratori, servizi scolastici).
“Nasce così il campus scolastico”, si legge in una nota, “nell’area del Menti dove in un unico spazio ci saranno tutte le scuole di Nereto integrate a spazi culturali e aree verdi e sportive (come vuole la “scuola innovativa” lanciata dal Governo). Ai progetti irrealizzabili, contrapponiamo scelte coraggiose, realizzabili e lungimiranti: una scuola nuova costruita con i criteri dell’efficientamento energetico, della bioarchitettura, dei canoni sismici, della salubrità degli ambienti scolastici, dei sistemi evoluti della didattica. Nereto, con questo progetto, si ripropone centro culturale e scolastico della Val Vibrata. Alle famiglie di Nereto proponiamo un progetto utile ai bisogni dei loro figli e alle loro esigenze”.