Non si è fatta attendere la replica del Partito Democratico, accusato dal presidente di Casa Civica, Flaviano De Vincentiis, di aver contribuito a creare disoccupazione a Roseto.
Lo spunto era nato dopo che il sindaco Sabatino Di Girolamo nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale aveva invitato il consigliere di Casa Civica Angelo Marcone a trovarsi un lavoro. Sul battibecco qualche giorno era intervenuto De Vincentiis che aveva esortato il primo cittadino ad avere un atteggiamento più rispettoso e accusando il Pd di non aver fatto nulla per creare posti di lavoro in città. A parlare ora è il segretario dei democrat Simone Aloisi.
“Il presidente De Vincentiis dimentica”, ricorda Aloisi, “che lui ha fatto parte della Giunta Di Bonaventura e che era un esponente del Pd. Quindi, a questo punto dovrebbe assumersi le responsabilità in prima persona se in città non sono stati creati posti di lavoro. In realtà le cose non stanno come vuol far credere l’esponente di Casa Civica che farebbe bene a portare avanti una politica di opposizione più costruttiva e non basata sulla sterile polemica”.
Aloisi dunque invita De Vincentiis ad abbassare i toni, proponendo argomenti seri e non cavalcando polemiche strumentali. Come quella che riguarderebbe l’assenza del sindaco Di Girolamo in Comune. Casa Civica ha attaccato il primo cittadino dicendo che a Palazzo di Città andrebbe solo in rare occasioni.
“E’ falso”, prosegue il segretario del Pd rosetano, “il sindaco è sempre presente a Palazzo di Città tranne in quelle occasioni in cui ha impegni istituzionali a Teramo, Pescara o L’Aquila con la Provincia e la Regione”.
Infine il capogruppo del Partito Democratico invita gli esponenti di Casa Civica ad andare tutti i giorni in Comune per constatare di persona che il sindaco Sabatino Di Girolamo è in realtà presente nel suo ufficio.