Pescara. I carabinieri di Pescara hanno stroncato una rete di spaccio di droga, in particolare cocaina, destinata alla movida e alla Pescara bene. Stamani i militari dell’Arma della locale Compagnia e della stazione di Pescara Scalo, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi e dal luogotenente Antonio Mingolla, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini sudamericani. Due gli arresti eseguiti: un 36enne venezuelano e di un 59enne di origine colombiana. Una terza persona è ricercata.
Con l’operazione odierna è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Luca Sarandrea, su richiesta del pm Andrea Papalia. Il 36enne è in carcere, il 59enne ai domiciliari.
L’indagine è nata a novembre del 2016, quando, in un servizio antidroga nella zona dell’area di risulta, fu controllato un 36enne residente a Pescara, e che fu trovato in possesso di 500 grammi di cocaina, anche in ovuli, hashish e marijuana.
Le successive indagini, grazie anche all’analisi dei tabulati telefonici, servizi di osservazione, controlli e pedinamenti, hanno permesso di individuare una rete di spaccio di droga in città, gestita da altri due sudamericani. Nelle perquisizioni portate a termine all’alba di oggi i carabinieri hanno recuperato in casa del giovane venezuelano 12mila e 500 euro in contanti.
I tre sudamericani devono rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.