E’ una tensione che si taglia a fette quella nata tra il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo e le forze di opposizione in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale.
Nel mirino del primo cittadino è finito il giovane consigliere di Casa Civica Angelo Marcone, uno dei più pungenti nelle critiche rivolte all’indirizzo dell’amministrazione locale. Proprio il sindaco lo ha esortato a trovarsi un lavoro. Mentre in un diverbio precedente lo aveva invitato a tacere in merito ad una sua presunta ignoranza relativamente ad alcune vie del territorio.
Sulla questione è intervenuto il presidente provinciale di Casa Civica Flaviano De Vincentiis che ha invitato il sindaco Di Girolamo a fare molta attenzione la prossima volta quando si rivolgerà al consigliere Marcone.
“Il sindaco deve fare molta attenzione a come parla”, ha puntualizzato De Vincentiis, “e prima di rivolgersi al nostro consigliere con quel tono, dovrebbe avere l’accortezza di guardare anche all’interno del suo gruppo dove ci sono giovani consiglieri senza un’occupazione. E questo perché il partito di cui fa parte non è riuscito negli anni a creare nella nostra città un solo posto di lavoro”.
Il presidente di Casa Civica ha poi ricordato come il sindaco, che aveva promesso in campagna elettorale che sarebbe stato presente ogni giorno in Comune, non abbia mantenuto fede all’impegno preso con la cittadinanza. De Vincentiis parla persino di commissariamento nei confronti di Di Girolamo da parte dell’onorevole Tommaso Ginoble che sarebbe in realtà il sindaco ombra della città di Roseto.
“I fatti dicono questo”, conclude De Vincentiis, “a Palazzo di Città non c’è quasi mai. Eppure ricordiamo benissimo cosa disse in campagna elettorale, che avrebbe lasciato l’avvocatura per seguire da vicino le questioni che riguardano la sua città”.