L’Aquila. “Se fosse sufficiente un consiglio comunale straordinario per risolvere il problema della crisi delle attività produttive potremmo convocarlo anche domani e non solo uno”. Così l’assessore Marco Fanfani replica alle preoccupazioni espresse dal presidente regionale di Confcommercio Celso Cioni, sulla crisi del settore.
“ Questa amministrazione” dichiara Fanfani “è perfettamente consapevole della difficoltà in cui versano le imprese. Per questo con la delibera 57 abbiamo consentito alle attività artigianali, commerciali, produttive, di potersi delocalizzare in deroga alle destinazioni d’uso. Anche i 34 milioni di euro erogati per i 3800 indennizzi hanno costituito un aiuto importante. Inoltre, i fondi di garanzia messi a disposizione dalla Fondazione Carispaq, l’intervento di Edimos e delle cooperative di garanzia, hanno assicurato linee di credito per circa 100 milioni di euro. Oggi, il ritorno degli ambulanti in Piazza d’Armi, ha segnato una svolta significativa, importante per la ripresa economica ma anche per l’aggregazione cittadina. Siamo consapevoli che la crisi generale nazionale, regionale e quindi anche della nostra Città non si risolva solo con l’impegno da noi profuso; certo, i 90 milioni che finalmente sarà possibile utilizzare con il meccanismo del de minimis, daranno un’ulteriore aiuto che va rapidamente utilizzato. Il rapporto tra amministrazione comunale ed associazioni di categorie è stato costante e le proposte, ne converrà il direttore regionale di Confcommercio Celso Cioni, da loro avanzate sono sempre state raccolte cercando di trovare le soluzioni più opportune e plausibili. Francamente, non ci risulta esserci un progetto a Bazzano nell’ex- Aventis; intanto perché non esiste l’ex- Aventis a Bazzano e poi perché non è stato mai proposto a questa amministrazione! Comunque, restiamo come sempre a disposizione, tanto che ci incontreremo venerdì, in mattinata, come convenuto”.