Così esordiscono così in una nota i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna e Antonello Savini del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo, commentando il “triste e laconico comunicato stampa del segretario del PD di Pineto che tenta di soccorrere una maggioranza, evidentemente allo sbando e senza alcuna idea di quale impostazione politico-amministrativa dare al nostro paese. Non possiamo che evidenziare come l’attuale maggioranza abbia avuto oltre tre anni per rendere la nostra cittadina ‘più bella’ e soprattutto, risorse ordinarie in bilancio, di certo sufficienti, per garantire ai cittadini il (solo decantato) decoro urbano; apprendere che i nostri amministratori avessero necessità di un’entrata straordinaria e non prevista per intervenire proficuamente sulla cittadina, ci conferma la loro assoluta mancanza di programmazione e certifica, ove foss’ancora necessario, il fallimento di una compagine che non riesce a risollevare le proprie sorti neppure avendo a disposizione una cospicua somma di denaro”.
I tre consiglieri suggeriscono “per il futuro, al segretario del PD di documentarsi attentamente, prima di esternare le proprie dichiarazioni, onde evitare di incorrere, come già fatto dai suoi colleghi di partito, nel marchiano errore di confondere investimenti ed attività ordinaria e soprattutto, consigliamo di non propinare (maliziosamente) ai nostri concittadini il disperato bisogno di fare ‘clientela’, tipico delle amministrazioni PD, come visione strategica e volontà di investire sul territorio. Ben presto anche il locale segretario si desterà dal profondo e sognante torpore e si avvedrà che tutto ciò che gli avevano prospettato come grandi investimenti per la città erano solo placebi per mascherare l’inconsistenza dell’attuale maggioranza e cercare di far mantenere a galla ‘personaggi’ la cui unica aspirazione è quella di continuare saldamente a percepire uno stipendio con i denari della comunità. L’unica parte che condividiamo con il segretario del PD è che quest’amministrazione non sia ‘ragioniere dell’esistente’; infatti, una compagine che vanta: 13 milioni di euro di debiti (di sola sorte capitale) e non ha alcuna intenzione di ridurli, 1,2 milioni di altri debiti di spesa corrente (per fatture e lavori non pagati) e che è riuscita in poco più di un mese a dilapidare 350 mila euro per fiori, piantine ed una manutenzione di cui non v’è traccia alcuna, è evidentemente una compagine che ragiona sul nulla, e che impiega i denari pubblici come se fossero propri, sperperando questi ultimi, con buona pace dei tanti problemi che affliggono la nostra città ed i nostri concittadini”.
“Attenderemo trepidanti – concludono i consiglieri – che la nostra amministrazione appalti gli oltre 2 milioni di euro di lavori previsti per il 2017 e che gli stessi vengano ultimati, anche se vedendo gli sviluppi pachidermici dei lavori della pista ciclabile e del ponte della Stazione, riteniamo che tutto quanto propinato da sindaco, giunta e PD pinetese sui soldi dell’ENI sia semplicemente ‘fumo’ non avendo ormai più nulla da ostentare se non la propria manifesta incapacità”.