Roccamontepiano. Con la seduta del primo Consiglio comunale di ieri, sabato 24 giugno 2017 alle ore 17.30, si é insediato ufficialmente la nuova amministrazione uscita vincitrice dalla consultazione elettorale dell’11 giugno scorso.
La cerimonia si é svolta all’aperto, presso il portico del municipio di Roccamontepiano in Via Roma. All’insediamento é intervenuto il Prefetto della Provincia di Chieti, il Dott. Antonio Corona.
Dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti alla carica di Consigliere comunale, è seguito il giuramento del Sindaco che ha provveduto anche a comunicare la nomina dei componenti della Giunta e del Vicesindaco. Nella nuova Giunta sono entrati a far parte la professoressa Maria Lucia Calice e Dario Marinelli, quest’ultimo nominato anche Vice Sindaco.
Presidente del Consiglio Comunale è stato eletto il giovane ingegnere Pieremidio Orlandi, delegato anche a rappresentare Roccamontepiano all’Unione dei Comuni delle “Colline Teatine” insieme al Sindaco Carulli. Per la minoranza é stato scelto l’ex Sindaco Donatucci Orlando.
Nella seduta odierna sono stati eletti anche i membri della Commissione elettorale nelle persone di Bice Di Monte e Giulio Spadaccini nominati dal gruppo di maggiorana mentre per la minoranza Corradino Marinelli. I rispettivi supplenti saranno Giovanni Luberti, Gianfranco Conti e Dante Di Cola.
Il Sindaco Adamo Carulli, nel ringraziare il Prefetto Antonio Corona, ha letto un messaggio inviato dal Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini che augura al nuovo Consiglio un buon lavoro ed il sostegno alla comunità di Roccamontepiano per ogni progetto futuro che riguarderà la risoluzione dei problemi del paeze, come ha sempre fatto.
Carulli ha inoltre ricordato che la data di svolgimento del primo Consiglio non é casuale ma si è svolta esattamente nel giorno del 252^ anniversario della “grande frana” che distrusse il paese causando la morte di oltre cinquecento persone.
“I roccolani seppero risollevarsi da quella immane tragedia avendo avuto la capacità di rimboccarsi le maniche e iniziando la difficile e faticosa opera di ricostruzione. Oggi come allora i nostri concittadini sapranno in ogni nuova e difficoltosa fase, darsi da fare senza attendere aiuto esterno ma iniziando a fare per il bene di tutti con il valore mai messo in discussione dell’unità e della capacità di ritrovarsi insieme con spirito di comune solidarietà” ha concluso il primo cittadino.
Il Prefetto Corona ha invitato l’assise civica, appena eletta, di ritrovare lo spirito unitario della collaborazione per il bene pubblico e di evitare la sterile “dura contrapposizione” che genera solo astio dannoso alla convivenza tra i cittadini che hanno solo la necessità di vedere concretizzata l’azione di risoluzione dei problemi.