Teramo, Brucchi sulla nuova Giunta: “Rimettiamo al centro i problemi della città” VIDEO

Una scelta che riporta le lancette indietro di qualche settimana quella attuata ieri dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi che, a seguito della peggior crisi che la sua maggioranza abbia mai vissuto, ha scelto di lasciare le cose come stanno, riconfermando la vecchia Giunta e tagliando un solo assessore.

Stessi volti e stesse deleghe, a parte dal vice presidenza passata da Mirella Marchese a Dodo Di Sabatino, a cui il primo cittadino è arrivato dopo una serie infinita di colloqui e incontri culminati lunedì scorso con la firma di tutti i componenti della maggioranza, compresi i tre dissidenti, di un documento nel quale, oltre agli impegni su alcuni punti fermi dell’amministrazione, veniva lasciata carta bianca a Brucchi per la scelta degli assessori.

“Ho avuto l’accordo di tutti”, ha detto Brucchi, stanco dell’estenuante tira e molla degli ultimi tempi, “che hanno scelto di firmare purché non ci fosse il commissariamento. So che la Giunta potrà non piacere interamente ma bisogna tornare a mettere al centro della nostra azione i problemi della città. Mi auguro che da parte di tutti ci sia una riflessione approfondita a riguardo e si possa tornare a lavorare con maggiore impegno per Teramo”.

Bilancio con mantenimento del servizio trasporti e di assistenza ai disabili, ricostruzione leggera e finanziamenti europei i tre temi fondamentali su cui il nuovo esecutivo dovrà concentrarsi.

Ma nonostante ciò ci sono già i primi mugugni da parte di quella componente che nelle ultime settimane aveva innescato la miccia che aveva portato alla paralisi amministrativa. Per domani, infatti, uno dei consiglieri comunali “dissidente”, Alfredo Caccioni, ha convocato la stampa per delle comunicazioni. E c’è da aspettarsi un certo disappunto, visto che le sue richieste non sono state ascoltate.

 

Futuro In chiede un cambio di passo: “Prioritario l’interesse della città”

La lista di Futuro In, come noto, ha sottoscritto gli impegni programmatici proposti dal Sindaco alla maggioranza ed, ovviamente, a tali impegni si attiene.
La lista auspica che, dopo due mesi trascorsi a discutere del nulla con il conseguente immobilismo politico-amministrativo, ci sia un cambio di passo ed una vera e propria aggressione ai problemi della città a cominciare dalla cura, decoro e manutenzione dell’intero territorio comunale e dalla accelerazione e conclusione dei lavori in corso, in primis quelli del centro città.
La lista esprime vicinanza e gratitudine a Silvio Antonini, che si era reso disponibile fin dal principio ad un passo indietro in favore di una prosecuzione serena e produttiva della consiliatura, nella certezza che il suo apporto potrà essere valorizzato nuovamente in futuro. La lista, infine, sottolinea che il senso di responsabilità è stato finora il tratto caratteristico della propria azione e che, nel corso del tempo, l’amarezza per la rinuncia a spazi di rappresentanza e ruoli di governo di Di Stefano, Romanelli, Lucantoni ed oggi Antonini, è stata superata dalla assoluta  e necessaria priorità data all’interesse generale, dimostrando così, nel modo più evidente, il sereno distacco da piccoli interessi di parte.
La lista di Futuro In, conclusivamente, confida dunque nella ripresa di una attività amministrativa attenta, operosa e di rilancio per il bene della comunità teramana.

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