Ripa Teatina, al via l’era del sindaco Rucci

ignazio_rucciRipa Teatina. Si è insediato ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, Ignazio Rucci, nuovo sindaco di Ripa Teatina, accolto in una sala affollata dalla cittadinanza e da numerose autorità politiche che hanno presenziato l’assise cittadina per rendere omaggio al nuovo eletto.

Carlo Costantini, Antonio Menna, Enrico Di Giuseppantonio, Umberto Di Primio solo alcune delle personalità presenti che, assieme ai sindaci dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine e a prefetto e questore, hanno assistito all’insediamento di Rucci.

Nel corso del Consiglio comunale è stata nominata la nuova giunta, composta dal vicesindaco Roberto Luciani e dagli assessori Gianluca Palladinetti e Nicolò Moreno. Gli altri componenti del consiglio sono invece Mauro Petrucci e Cinzia Marcello, che rappresenteranno la maggioranza e Andrea Petrarca e Fernando Zuccarini per l’opposizione.

Come sottolineato nel corso del suo intervento, obiettivo prioritario del nuovo sindaco sarà anzitutto quello di riscoprire il legame con la cittadinanza, “nella convinzione che sia tempo di recuperare la fiducia nella politica. Spero che sia giunto il momento dei cambiamenti significativi, perché le cose si fanno proprio per mezzo della politica. Per questo, il mio auspicio è quello di fare squadra con i cittadini di Ripa che vorranno aiutarci e con i Comuni vicini, andando oltre i localismi perché accumunati dagli stessi bisogni”.

Un occhio di riguardo sarà poi rivolto all’Unione dei Comuni, che Ignazio Rucci spera di riuscire a rafforzare con l’aiuto dei colleghi sindaci, per migliorare i servizi e ridurre i costi. “Non solo – continua il neo eletto –. La nostra volontà è anche quella di affrontare una delle tematiche più delicate e importanti del momento, quella cioè giovanile, nella speranza di stringere un vero e proprio patto generazionale con coloro che saranno il nostro futuro”.

Un pensiero è stato inoltre rivolto ai consiglieri di opposizione, “con i quali – precisa Rucci – intendo far squadra, perché in fondo giochiamo tutti per lo stesso scopo. Ci troviamo a vivere in un sistema che sta cambiando e proprio per questo siamo chiamati a prendere decisioni davvero importanti. Sebbene in continuità con chi mi ha preceduto, oggi inizia il mio mandato. Sono amministratore da venticinque anni, ma forse solo oggi, come dice Picasso, ho raggiunto la gioventù. Cercherò pertanto di dare il mio meglio”. 

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