Chieti. “L’esperto e capace assessore nonché vicepresidente della Provincia di Chieti, Antonio Tavani, ama la battuta ad effetto nelle sue repliche ma sfugge nel fornire risposte puntuali, chiare e dettagliate. Sono il primo a sapere che il mondo cambia repentinamente, purtroppo talvolta anche in peggio, più semplicemente però avevo denunciato il ritardo con cui, anche quest’anno, si avvierà il taglio delle erbacce lungo le strade provinciali e della mancanza di un piano”.
E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, in relazione al fatto che ancora non si da inizio al taglio delle erbe infestanti lungo le strade nonostante la primavera inoltrata e la stagione calda è alle porte.
“Non fantastico – continua D’Amico – quando affermo che noi preferiremmo l’utilizzo, nel numero e tempo necessario, del personale interinale utilizzato nel passato decisamente esperto e conoscitore del territorio. L’Ente avrebbe dovuto chiedere per tempo la necessaria autorizzazione al ministero dell’economia, in considerazione dello stato di predissesto, ma, se pure dovranno essere le imprese private a farlo, è necessario partire presto senza più rinvii. Rassicuro il buon Tavani che sono più mai convinto dell’utilità della provincia, come ente intermedio tra comuni e regione, che la stessa, pur necessariamente riformata, ottenga nuovi e più specifici compiti e mantenga un elezione a suffragio universale ma lo invito insistentemente a dare un segnale di vitalità proprio nelle funzioni riposte nelle sue deleghe e che questo avvenga in maniera razionale e senza parzialità politiche nel salvaguardare gli amici di cordata punendo gli avversari”.