Chieti, le associazioni animaliste scrivono al sindaco sulla situazione del canile

chietiChieti.  Le associazioni animaliste Animalisti italiani Onlus, LIDA, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, OIPA, quattrozampelanciano.it, LAV, ENPA e ANTA Onlus Pescara, hanno scritto una lettera aperta al sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in merito alle problemariche del canile-rifugio di Chieti.

Nella lettera le associazioni animaliste diconoche “riteniamo che le modifiche sia urbanistiche che strutturali che renderebbero la struttura conforme ai requisiti richiesti e previsti dalla legge n.86/99 siano non solo possibili ma addirittura di non difficile realizzazione; non comprendiamo poi come mai alle nostre richieste di notizie pervenga risposta solo dal dirigente del VII Settore e non, come a nostro parere dovrebbe essere, da parte di sindaco ed assessore, dato che il problema che si sta affrontando è di rilevanza sociale e non può essere relegato ad un mero problema burocratico; l’incidenza del costo derivante da uno spostamento degli animali, il cui aumento sarebbe vertiginoso e indiscutibile, è argomento che interessa molto non solo gli addetti ai lavori, ma tutta la cittadinanza cui sarebbe, a nostro parere, molto difficile spiegare perché si sia costruito un canile non rispondente ai requisiti previsti da una legge già in vigore al momento della realizzazione, perché non sia possibile effettuare una modifica urbanistica dello stesso e perché si preferisca spendere molto di più per avere un servizio con tutta probabilità peggiore”.

Le associazioni chiedono “un urgente incontro con il sindaco al fine di esaminare tali problematiche; precisiamo inoltre che, data la scarsità di tempo a disposizione, in mancanza di una convocazione entro il 31/5/2012, indiremo una manifestazione pubblica con la partecipazione di tutte le associazioni animaliste abruzzesi e non al fine di divulgare quanto accade e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento”.

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