Roma. Il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio ha rappresentato oggi a Roma l’Unione delle Province d’Italia (UPI), su incarico del presidente nazionale Giuseppe Castiglione, alla presentazione ufficiale della Biennale Habitat 2012 “Adriatico patrimonio dell’umanità”.
Si tratta di una iniziativa internazionale che promuove la tutela e la valorizzazione dei territori adriatici e ionici nell’ambito della nascenda Macroregione Adriatico Ionica attraverso l’esplorazione del “territorio Adriatico-Ionico” nei diversi aspetti e tematiche, nelle diverse specificità, criticità e potenzialità. Il programma della Biennale Habitat 2012 si articola fra settembre e dicembre secondo diverse aree di coinvolgimento e prevede fra l’altro 15 forum tematici in altrettante città adriatiche e ioniche su temi che spaziano dai trasporti al turismo sostenibile, dal recupero del patrimonio architettonico alla riconversione e bonifica delle aree industriali dismesse, dalla formazione europea ai nuovi orizzonti imprenditoriali, dall’agricoltura e prodotti tipici alla tutela del mare.
“Il 2014 decreterà il riconoscimento ufficiale dell’Area Adriatico-Ionica nell’Unione Europea. E’ un appuntamento al quale anche le Province italiane non devono arrivare impreparate – ha detto fra l’altro il presidente Di Giuseppantonio – all’unione di intenti, di risorse, di idee progettuali dovrà seguire una governance integrata ed una programmazione locale su ambiente, infrastrutture, patrimonio culturale, attività produttive, energia, innovazione e su tanti altri habitat in cui si esprimono le nostre realtà territoriali. Le Province Italiane sono perfettamente consapevoli di cosa vuol dire avviare un dialogo aperto su tematiche di rilievo e lavorare in sinergia per concordare soluzioni urgenti che si consacrino nell’unione delle pluralità istituzionali. Nel progetto – ha proseguito il presidente Di Giuseppantonio – è coinvolto anche l’Abruzzo, che ha prontamente avviato provvedimenti ed iniziative utili al progetto di integrazione in atto, nella convinzione di poter esportare i sistemi positivamente sperimentati, come i Poli di innovazione e le Reti di Impresa, e di creare nuove opportunità di investimento. La Provincia di Chieti riveste un ruolo centrale in tale direzione. Il 12 aprile scorso, abbiamo ospitato le delegazioni di Bosnia, Croazia e Montenegro con lo scopo di implementare un proficuo collegamento tra i porti di Ploce (Croazia) ed Ortona, capace di intercettare flussi di merci e di attrarre flussi turistici, nella prospettiva che la costituenda macroregione Adriatico-Ionica funga da volano di chanches per i settori del turismo, della pesca e dei trasporti e non solo. Nella identica visione di progresso e sviluppo come espressione di coesione sociale – territoriale ed economica, siamo coinvolti nel progetto della Dorsale Pedemontana che abbraccia le tre regioni Marche-Abruzzo-Molise e in materia di Energia. La creazione di un network permanente di conoscenza e di orientamento dei territori transfrontalieri è necessaria per sperimentare già nello spazio virtuale le nostre potenzialità, sondare affinità, affrontare problematiche comuni, impostare soluzioni e progetti che svilupperemo in un clima di collaborazione che auspico consolideremo in misura crescente”.