Roseto degli Abruzzi. “In un solo anno siamo riusciti a fare ordine tra i conti e risanare il bilancio comunale. Per chiudere il bilancio in pareggio mancano 1.920.000 e per far questo siamo costretti a vendere il famoso terreno fronte mare nella zona sud, quello delle baracche per intenderci”.
Lo dichiara il consigliere comunale di maggioranza Massimo Felicioni.
“L’ammanco è dovuto al fatto che in questi anni abbiamo subito una gestione poco oculata. Chiari esempi sono l’utilizzo delle somme derivanti dalla vendita dei loculi cimiteriali per le spese correnti, lasciando ad altri il compito e l’onere di realizzare le opere.
Per non parlare delle somme utilizzare a titolo di vendita dei parcheggi e di alcune scuole, vendite mai effettuate, soldi spesi e non incassati.
Il contrasto di ruoli tra l’ex sindaco Pavone e l’ex dirigente Ciancaione in vista delle elezioni di certo non ha giocato a favore.
“È inutile che Pavone continui a difendersi, gli errori commessi dalla sua amministratore sono evidenti e da lui stesso ammessi in Consiglio Comunale” sostiene Simone Aloisi, segretario del PD di Roseto.
“Questo non è il momento della propaganda” continua Aloisi “ma come detto dal Sindaco Di Girolamo questa amministrazione non lascerà i suoi successori con il cerino in mano, ma lavorerà per un bilancio sano e chiaro, senza labirinti”.
“Se questo lavoro certosino” chiude il Capogruppo del PD Salvatore “finalizzato a ripulire il bilancio fosse stato fatto doverosamente negli anni precedenti, come ammesso dallo stesso Pavone, oggi noi non dovremmo vendere uno dei tesori di famiglia”.