Lanciano. Ancora dubbi ed incertezze sulla centrale di Villa Pasquini: non convince l’Idv di Lanciano; che coglie l’ opportunità pubblica di un impianto di cui, da settimane anche a mezzo stampa, continua a chiedere, prove di utilità. Ma le prove non arrivano.
Per questo ieri sera a tarda ora, l’Idv , senza esitazioni, al termine dei un Consiglio Comunale straordinario, si è espressa con grande coraggio ed in maniera inequivocabile ribadendo che: “Saremo disposti ad avallare solo impianti di produzione energetica che apportino valore aggiunto in termini di qualità dell’aria e di qualità della vita”. Ed ancora: “non si può aspettare, non si può rischiare che il futuro ci dimostri, fra qualche decennio, la certezza dei nostri timori come è amaramente stato per il caso eternit! la sana politica attraverso noi amministratori, deve arrivare prima. Prima che si arrechi un danno irreversibile all’ambiente ed ai cittadini”.
“Noi dell’Idv – spiega Gabriele Di Bucchianico dell’Idv di Lanciano – siamo coscienti che, in quanto amministratori del bene pubblico, siamo chiamati a cercare e trovare soluzioni; per questo in Consiglio Comunale abbiamo espresso una precisa richiesta al sindaco, al vicesindaco, all’assessore competente ed a tutta l’assise, da aggiungere al documento della maggioranza, in linea con quanto dihiariamo ormai da mesi; chiediamo di obbligare i proprietari dell’impianto, a prevedere, e realizzare, un ulteriore passaggio tecnico/impiantistico al fine di produrre biometano dall’attuale biogas, da immettere in rete come riscaldamento per le case vicine. Diversamente – conclude Di Bucchianico – una centrale energetica così come progettata a tutt’oggi, non può trovare realizzazione nella città di Lanciano e nel ns. territorio. Questa la ns. posizione in consiglio comunale, coerentemente con quanto emerso nel convegno sulle biomasse. Il Sindaco ha fatto sua la nostra proposta”.