Elezioni Martinsicuro, costa dei trabocchi. Foglia: nessuna identità con il territorio

“Prima distruggono i simboli del paese e poi propongono un’immagine turistica che non ci rappresenta”.

 

Si scaldano le ultime ore della campagna elettorale a Martinsicuro, con un nuovo attacco da parte di Elisa Foglia (candidata sindaca per Pd e #Sicambia) all’amministrazione comunale guidata da Paolo Camaioni.

Il nodo del contendere verte sulle caratteristiche della variante che introduce la possibilità di installare dei trabocchi lungo il litorale.

 

“Proporre come attrattiva turistica l’imitazione di strutture storiche caratteristiche di altri luoghi non è un valore aggiunto per il nostro paese“, sottolinea Elisa Foglia, “soprattutto se la proposta viene fatta senza essere inserita in un progetto concreto di riqualificazione del lungomare. E’ surreale prospettare l’insediamento di strutture altamente ricettive quando a Martinsicuro e Villa Rosa ad oggi mancano ancora servizi minimi per un’accettabile accoglienza turistica. In questi 5 anni, ad opera di questa amministrazione, si è verificato un continuo depauperamento del nostro patrimonio culturale che culmina oggi con l’introduzione sul lungomare di strutture turistiche snaturate dal territorio.

Questa amministrazione ha così a cuore Martinsicuro e Villa Rosa che in 5 anni è stata in grado solo di bloccare, smantellare, e addirittura anche distruggere i suoi simboli storici: ricordiamo lo stop al progetto del Cinema Ambra, lo smantellamento delle bilance al molo, la demolizione dell’obelisco in piazza Cavour, la rimozione della garitta della seconda guerra mondiale sul lungofiume Vibrata, la chiusura per 4 anni della Torre Carlo V a causa di lavori di adeguamento.

Il patrimonio storico culturale del nostro paese ha subito, con l’attuale amministrazione, interventi drastici e dannosi.

 

Quest’amministrazione, dopo aver danneggiato o distrutto i simboli del paese, presenta con i trabocchi un’immagine turistica di Martinsicuro che ad oggi non ci rappresenta. Il nostro paese non ha bisogno di spot su un progetto aleatorio come quello dei trabocchi, ma di preservare la sua identità storica per mantenere vivo il senso di appartenenza della comunità. Di certo a pochi giorni dal voto non merita l’ennesimo fumo negli occhi gettato ai cittadini da questa amministrazione”.

 

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