Giulianova. In un consiglio infuocato con tante polemiche dopo l’inchiesta Castrum, l’amministrazione comunale di Giulianova ha approvato il bilancio 2016.
Approvazione arrivata, nel tardo pomeriggio di ieri, grazie ai voti di Articolo 1 e PD (anche se con qualche mal di pancia, soprattutto del Segretario Gabriele Filipponi).
Civicamente, invece, dopo aver ribadito i dubbi espressi alla vigilia ha abbandonato l’aula insieme all’opposizione. Quindi maggioranza risicata per il sindaco Mastromauro, oggetto da attacchi da tutta l’opposizione.
Il Movimento 5 Stelle e Il Cittadino Governante hanno sottolineato alcune scelte urbanistiche ‘discutibili’ e richiesto chiarezza su quelle toccate dall’inchiesta che ha portato all’arresto della dirigente Mastropietro e dell’ex assessore Di Giacinto.
“Maggioranza claudicante e bilancio approvato con riserva”, è l’accusa di Fabrizio Retko, mentre Laura Ciafardoni sferra un attacco ‘sinistro’ al sindaco, citando Berlinguer e la ‘questione morale’ nell’amministrazione pubblica.
Dopo una seduta a dir poco difficile Mastromauro ha comunque potuto contare su una maggioranza, anche se risicata, ma in molti nutrono perplessità che possa reggere fino al termine della legislatura.
I rapporti tra sindaco (e Articolo 1) e PD erano già ai ferri corti prima dello scandalo delle tangenti e ora è davvero ai minimi termini ma nessuno pare voglia assumersi la responsabilità di staccare la spina e tornare al voto.
Le prossime settimane e l’evoluzione dell’inchiesta possono essere i prossimi e imminenti banchi di prova per la maggioranza di centrosinistra che, insieme all’opposizione, ha approvato, sempre nella seduta di ieri, la spiaggia libera con accesso ai diversamente abili.