Queste le parole del Consigliere comunale del M5S, Margherita Trifoni, che ha così proseguito: “Accuse pesantissime quelle formulate nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto importanti vertici dell’Ente: dall’ex Dirigente ai lavori pubblici ora Dirigente al Bilancio, al Presidente della Giulianova Patrimonio per finire con l’ex Assessore ai lavori pubblici e membro del Cda dell’Ente Porto. Tutte figure strategiche scelte dal Sindaco Mastromauro che, evidentemente, le aveva considerate capaci e degne di fiducia e tutte indagate, a vario titolo, nell’ambito di una gestione degli appalti pubblici improntata a logiche personalistiche che con i principi che dovrebbero guidare una Pubblica amministrazione hanno ben poco a che fare.
“Alla luce di questi ultimi avvenimenti – ha continuato Trifoni – il Sindaco Mastromauro dovrebbe, piuttosto che continuare con le sue solite passerelle a Palazzo di Città noncurante persino delle perquisizioni in atto da parte della GdF, spiegare come mai non abbia provveduto a chiarire la posizione del Dirigente in questione, come avevo, tra l’altro, chiesto anche a seguito di un’altra indagine sui rifiuti in cui la Mastropietro risulta coinvolta, e si sia, invece limitato a spostarla in un altro settore, per giunta strategico, come quello del bilancio. E la conseguenza di queste scelte, a dir poco inopportune, è che la settimana prossima ci troveremo a dover approvare un rendiconto firmato da un Dirigente inquisito per reati contro la Pubblica Amministrazione e ad approvare un bilancio redatto dallo stesso Dirigente”.
E prosegue: “Senza dimenticare, poi, il ruolo che il Comune svolge all’interno dell’Ente Porto e delle funzioni, importantissime, assegnate alla Giulianova Patrimonio. Una serie lunghissima di decisioni infelici del Sindaco Mastromauro che non è stato assolutamente in grado di scegliere persone di fiducia valide da porre alla guida dei settori strategici dell’Ente e che, come al solito, produrranno conseguenze gravissime per l’Ente e per i nostri cittadini. Decisioni di cui il sindaco deve, oggi, assumersi tutta la responsabilità, visto che ha preferito, come nel caso della lottizzazione del Lido Le Palme, uno dei principali punti dell’indagine, andare avanti per la sua strada senza tenere conto delle giuste osservazioni di chi, come la sottoscritta, avrebbe voluto una maggiore attenzione e valutazione su aspetti che apparivano controversi”
“Proprio per questo – ha concluso Trifoni – riteniamo indispensabile procedere con una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco che depositeremo nelle prossime ore, perché è evidente che questa Amministrazione non sia più in grado di governare e che il Sindaco Mastromauro abbia fallito gran parte delle sue scelte come primo cittadino ed è, pertanto, giusto che ne risponda di fronte all’intera cittadinanza”.