Francavilla al Mare. Nella serata di ieri, lunedì 9 aprile 2012, a Francavilla al Mare si è svolta la riunione di maggioranza, la prima dopo le dimissioni del sindaco Antonio Luciani consegnate nelle mani della Segretaria Generale, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.
Presenti i consiglieri comunali, tutti gli assessori e i segretari dei partiti che sostengono il sindaco. Assenti, perché non convocati, Stefano Di Renzo e Donato La Barba, la cui uscita dalla maggioranza è stata decretata da tutti i presenti alla riunione. Il consigliere Lorenzo Pirozzi, invece, ha ribadito incondizionata fiducia al sindaco, concetto già espresso dallo stesso Pirozzi in occasione dell’ultima riunione del circolo cittadino del Partito Democratico, ammettendo un errore di comportamento che ha riguardato solo il caso specifico. Nei mesi precedenti, infatti, rilevante è stata la differenza tra la sua disponibilità e i problemi e le difficoltà creati dagli altri due consiglieri. Così come fiducia al primo cittadino è stata ribadita con forza e convinzione dal segretario cittadino dell’Italia dei Valori, Lucrezio Paolini, e dal coordinatore della Lista Futura, Antonio Serafino, i quali hanno parlato di occasione irripetibile per la città di Francavilla. Lealtà al sindaco e patto di consiliatura tra i consiglieri comunali che si sono impegnati a rispettare le decisioni che la maggioranza prenderà di volta in volta dopo confronti seri e approfonditi su tutti gli argomenti.
“Una preghiera a ritirare le dimissioni che non viene solo dal Partito Democratico, che si assume tutte le responsabilità del caso – afferma il segretario cittadino del Pd, Edoardo Viani – ma che viene dalla città che in questi giorni ha rinnovato fiducia al sindaco Luciani e all’amministrazione da lui guidata. Una squadra di persone serie che sta lavorando per il bene della città e che deve andare avanti con onestà e trasparenza come ha sempre fatto finora. Il Pd prenderà i provvedimenti del caso, come già annunciato più volte”.
Ora si attende il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Luciani, che ha dichiarato a commento della riunione di ieri sera: “Un solo consigliere di differenza è una difficoltà dalla quale non ci possiamo nascondere. Occorre, adesso, ancora maggior senso di responsabilità e capacità di sintesi. Questo è l’impegno che ho chiesto ai consiglieri che hanno deciso di continuare a sostenermi. Una cosa è certa: non ci saranno prove d’appello. Non rimarrò un minuto di più se si dovessero verificare nuovamente episodi simili. Solo uniti scongiureremo il ritorno del passato”.