Chieti. Lo scorso venerdì la Provincia di Chieti aveva presidposto un documento, il cui lavoro era stato coordinato dall’assessore al Lavoro Daniele D’Amario che contiene i principali interventi che sono stati programmati per l’area della Val Sinello. Il documento verrà sottoposto all’attenzione del Tavolo Val Sinello che si terrà il prossimo 13 aprile nella sede dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo a Pescara.
Intanto il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, in una lettera, ha chiesto al presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, di “riferire sull’intera vicenda al primo Consiglio Provinciale utile affinchè ci sia corale presa di coscienza sulla reale portata della situazione molto discussa e commentata sui media e poco o nulla nelle naturali sedi deputate (commissione consiliare di riferimento e/o consiglio)”.
“Convengo volentieri con lei sul fatto che, sulla triste vicenda che interessa i lavoratori e le lavoratrici della Golden Lady di Gissi, bisogna tenere un atteggiamento serio, sobrio e pacato – spiega D’Amico nella lettera – che non faccia apparire ogni intervento come strumentale e propagandistico. Sulla pelle dei lavoratori non è ammesso a nessuno speculare ma essere prudenti e concreti nelle esternazioni.
Nel passato, lontano e recente, spesso ci siamo trovati a dibattere pubblicamente sulla vicenda usando anche toni forti e polemici che, tra le maestranze, non ci ha fatto fare una gran bella figura ad entrambi. Lei, giorni orsono, ha annunciato che la Provincia di Chieti ha pronto il documento contenente le proposte proprie da portare al tavolo regionale per definire quello più generale da presentare al Ministero dello Sviluppo Economico affinchè sia chiara alle imprese che hanno manifestato
interesse ad investire in valsinello e, più specificatamente, a rilevare l’ex stabilimento della Golden Lady su quali condizioni possono contare sul piano della logistica, infrastutturale, sociale ed economico”.