L’Aquila. Primo passaggio operativo del percorso istituzionale che accompagnerà la Perdonanza celestiniana, candidata unica per l’Italia, nel 2017, a patrimonio immateriale dell’Unesco.
Una delegazione abruzzese di storici e studiosi della figura di Celestino V ha incontrato, ieri, al ministero dei Beni e delle attività culturali, il segretario generale, Pasqua Recchia, per avviare le procedure relative alla promozione dell’evento con l’individuazione di una serie di manifestazioni e appuntamenti che definiranno l’iter da qui a dicembre 2018, quando l’Unesco esprimerà il parere definitivo sulla candidatura.
La delegazione era composta dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dal curatore del dossier, inviato all’Unesco, il professor Ernesto Di Renzo, dall’amministratore delegato del consiglio direttivo della Rai, Arturo Diaconale, dallo storico ed ex direttore della biblioteca provincia dell’Aquila, Walter Capezzali, dalla giornalista e scrittrice, Monica Pelliccione, e dallo storico ed esperto di politica internazionale, Salvatore Santangelo.
“La Commissione nazionale italiana Unesco ha inviato la candidatura della Perdonanza celestiniana per l’iscrizione nel patriominio culturale immateriale dell’umanità, dando seguito a tutte le indicazioni pervenute”, ha spiegato il professor Di Renzo, “nel 2018 si celebrerà l’anno europeo del patrimonio culturale: una felice coincidenza per la candidatura della Perdonanza a patrimonio immateriale dell’umanità, anche in virtù di una patrimonializzazione della cultura e dell’internazionalizzazione dell’evento.
La Perdonanza è stata individuata come candidatura unica per l’Italia, con una rilevanza nazionale non trascurabile. Un bene unico, sempre più convidiso dalla collettività e dalla comunità locale.
Non un valore statico, ma in continua evoluzione, in grado di soddisfare appieno le richieste dell’Unesco, a partire dai princìpi di fratellanza e spiritualità insiti nel messaggio di Papa Celestino V”.
Fulcro della Perdonanza celestiniana, la città dell’Aquila, che ogni 28 agosto celebra il dono del Perdono voluto da Papa Celestino.
“La decisione del Commissione nazionale italiana Unesco, attraverso il ministero dei Beni culturali, che svolge un funzione consultiva, di presentare come unica candidatura per il 2017 la Perdonanza”, ha dichiarato il sindaco, Cialente, “è un alto riconoscimento ad un evento legato indissolubilmente alla storia della nostra città, fin dall’epoca della sua fondazione, attraverso la figura di Celestino V.
La mia più grande soddisfazione è che il 2018 sarà anche l’anno della restituzione al suo antico splendore della Basilica di Santa Maria di Collemaggio”. L’edizione 2017 della Perdonanza di Celestino sarà dedicata al tema “La donna nelle culture e nella storia”.
Il gruppo di esperti, che affiancherà il lavoro del Comitato perdonanza, si dedicherà alla calendarizzazione degli appuntamenti, fino a dicembre del prossimo anno, e alla stesura di un piano di comunicazione per veicolare il valore della Perdonanza e del messaggio celestiniano oltre i confini nazionali.