Durante la manifestazione il primo cittadino ha ricordato la possibilità offerta dalla Regione di un Tavolo per la Vertenza, attorno al quale tutti sperano che tornerà a sedere la dirigenza della nota azienda, scongiurando in questo modo la riduzione di personale annunciata.
“Come sindaco di Chieti – ha dichiarato Di Primio -, oltre ad assicurare la mia vicinanza ai lavoratori che lottano per la propria dignità e per il proprio futuro, mi impegnerò per una forte pressione sull’Azienda in modo che le richieste che sono state fatte dai Sindacati vengano accolte. La Regione ha messo a disposizione un Tavolo per la Vertenza, oggi dobbiamo fare in modo che questa Azienda torni a sedere intorno a quel tavolo di trattativa e scongiuri una riduzione del personale come quella annunciata, nonostante i problemi esistenti. Il nostro territorio, comprese le Istituzioni, i Sindacati e soprattutto i lavoratori hanno bisogno di avere certezze”.
Ciò che l’amministrazione comunale, dunque, chiede si sposa con quello che i rappresentati Rsu e le Rappresentanze territoriali dei Sindacati hanno chiesto.
Durante la manifestazione, Di Primio non ha indossato la fascia tricolore da sindaco. Il primo cittadino ha infatti sottolineato che tornerà a portarla soltanto se la Sixty deciderà di sedersi attorno a un tavolo con i sindacati, disposta ad accettare le richieste che proporranno.