Sulmona, vietata occupazione del suolo pubblico: commerciante minaccia il suicidio

Sulmona. “Esprimo rammarico per quanto accaduto al commerciante in centro storico, il quale in un momento di sconforto ha minacciato un gesto estremo.

Appena appresa la notizia, nel tardo pomeriggio di ieri, mentre ero all’Aquila impegnata con la riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci, ho contattato subito i funzionari comunali responsabili, per conoscere lo stato dell’arte, e le forze dell’ordine per capire l’accaduto, che ringrazio per aver distolto il commerciante dall’insano gesto. Dalla visione degli atti, non ritengo di dover biasimare il funzionario comunale, in quanto ha svolto il proprio dovere in maniera seria e corretta”.

E’ quanto afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini riguardo al commerciante turco che ieri si è barricato nel suo negozio deciso a togliersi la vita, dopo che si è vista vietare l’autorizzazione a posizionare tavoli e sedie al di fuori del proprio negozio, come concessogli invece l’anno passato.

“La richiesta per l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, per l’istallazione temporanea di tavoli, sedie e ombrelloni nell’area antistante la sua attività nel periodo estivo, è stata presentata dal commerciante il 5 Aprile scorso.

Successivamente, tramite pec, datata al pomeriggio di sabato 29 Aprile, è stata inviata l’istanza integrata con certificati, come la copia della visura camerale aggiornata, la segnalazione certificata di inizio attività e la Nias, per la variazione dell’attività produttiva per la vendita.

Documenti necessari per non incorrere in sanzioni. La richiesta è stata presa in carica dal funzionario responsabile, il quale, ieri stesso, ha comunicato al professionista incaricato dal commerciante che, in tempi stretti, si sarebbe provveduto ad elaborarla.

E così sarà”, conclude il sindaco.

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