Chieti. “Il nostro augurio è che non ci si perda ancora una volta nell’annunciare immediati interventi, tutto poi cada nel dimenticatoio lasciando territorio e cittadini al loro triste destino di abbandonati motivando il tutto con il ricorso al solito spartito che non ci sono fondi e che la colpa è di chi c’è stato prima”.
Così afferma Camillo D’Amico, capogruppo Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, in merito alla frana avvenuta l’8 Marzo u.s. nella s.p. 152 Castiglione M.R- – Crocetta di Colledimezza nella tratta vicino al comune di Montazzoli.
“Non saremo ne avvoltoi, come altri oggi al governo provinciale facevano in passato a ruoli invertiti – continua D’Amico – ma neanche silenti colombe perché saremo attenti osservatori di quanto accadrà in termini di concreta azione amministrativa. La giunta Coletti, in circostanze del genere, era solita adottare delibere d’urgenza dando pieno mandato al dirigente di settore non solo per i primi interventi di messa in sicurezza ma anche per quelli immediatamente successivi e necessari per ristabilire un minimo di transitabilità alla strada danneggiata e ridurre i disagi ai cittadini. Ci aspettiamo un atto similare da Di Giuseppantonio & Tavani. Ben vengano poi tutte le solidarietà successive dagli enti superiori ricorrendone, in questa circostanza, anche circostanze impreviste ed eccezionali ma, quest’evento che speriamo irripetibile, è lo specchio di un sistematico dell’abbandono del territorio prodotto dal centrodestra a guida Udc in questi 3 anni di amministrazione che ha accentuato tra la gente la percezione di una provincia assente ed inutile.”