Lo stesso comitato, infatti, ha autorizzato l’apertura del centro fanghi indicando prescrizioni sulla funzionalità dello stesso e richiedendo una verifica sulla prima autorizzazione rilasciata alla ditta nel 2013.
Per oggi alle 16 è indetta una riunione nella sala consiliare del Comune di Città Sant’Angelo a cui parteciperanno i sindaci della zona e i referenti della Regione e Provincia per discutere le azioni da intraprendere per continuare a contrastare il progetto della ditta Nicolaj.
“Non può e non deve essere questo”, affermano Carlo Antonio Ciabarra, consigliere Comunale M5S Città Sant’Angelo e il consigliere regionale Pettinari, “l’ultimo atto di una storia che coinvolge operatori di un comparto agricolo che produce eccellenze nel nostro territorio e che rischia di essere fortemente compromesso dalla installazione della piattaforma che potrebbe comportare possibili conseguenze dannose irreversibili sia a livello economico locale che di ingente danno ambientale”.
“La riunione è stata convocata dalla maggioranza del Comune di Città Sant’Angelo”, spiegano in una nota il vice sindaco angolano Alice Fabbiani e il consigliere comunale di Sinistra Italiana Pierpaolo Di Brigida, “non avremo quindi un’assemblea pubblica ma bensì un tavolo tecnico molto importante. Precisiamo tra l’altro che il sottosegretario all’Ambiente della Regione Mario Mazzocca, invitato a tale incontro, ha chiesto di rinviarlo per garantire la propria presenza, richiesta accolta dal sindaco Florindi. Gli altri invitati a partecipare sono i sindaci limitrofi interessati, il presidente della Regione Abruzzo, il presidente della Provincia di Pescara e le associazioni ambientaliste”.