Spoltore. “La necessità di riportare la famiglia al centro del dibattito sociale, il rilancio del territorio di una città, Spoltore, che non può essere solo un ‘dormitorio’,e poi l’elaborazione di una reale filosofia della sostenibilità ambientale che garantisca il rispetto di un comune già tanto ‘provato’ e sfruttato, e che oggi ha bisogno di essere tutelato. Sono alcuni dei principi che l’Associazione ‘Spoltore Riparte’ intende portare avanti, proponendo e animando un dibattito che già oggi vede il coinvolgimento attivo e partecipativo di circa 300 persone, che ieri si sono ritrovate per l’inaugurazione della prima sede”. Lo ha detto il Presidente dell’Associazione ‘Spoltore Riparte’ Gabriele Finocchio che nella serata di ieri ha incontrato i cittadini tenendo a battesimo la sede dell’Associazione, aperta a Spoltore, in via Italia 52.
“Ci sono temi ‘caldi’ a Spoltore di cui c’è urgenza di parlare, di dibattere, sui quali occorre confrontarsi dopo anni di stasi, anni in cui la città di Spoltore è stata quasi ‘congelata’, ibernata – ha detto Finocchio ai tanti presenti, circa 300, che si sono ritrovati nella sede -, mentre il territorio cresceva anche urbanisticamente senza fermarsi a svolgere quelle opportune considerazioni che sempre dovrebbero esserci nella governance della ‘cosa’ pubblica. Spoltore è una città ‘dormitorio’, dove i cittadini lasciano le case al mattino per recarsi fuori Spoltore per lavoro, studio o sport. Poi si torna a casa solo di sera per dormire, ma nella città i nostri ragazzi, i figli di Spoltore, non hanno centri aggregativi, strutture sportive, non hanno punti di ritrovo. Ma non basta: quelle realizzazioni edificatorie hanno anche creato un problema di organizzazione territoriale e una criticità di mobilità che ora andranno affrontate, con urgenza, fermandoci a riflettere, a bocce ferme, per capire qual è la città che realmente vogliamo lasciare alle nuove generazioni. E ‘Spoltore Riparte’ è nata soprattutto per riportare al centro del dibattito la famiglia, alla quale dobbiamo restituire voce e spazi: giardini veri in cui poter trascorrere del tempo insieme, strutture che sappiano intercettare i bisogni, i disagi, le necessità delle giovani coppie, mettendo a loro disposizione asili nido, capaci di accogliere i propri bambini per dare a entrambi i genitori l’opportunità di lavorare. Famiglie in cui gli anziani non devono essere considerati un peso, ma elementi fondamentali da assistere contando sul valido e qualificato supporto del pubblico. ‘Spoltore Riparte’ nasce per ripartire dal territorio, da quelle voci che – ha sottolineato Finocchio – sono rimaste sopite o in silenzio per troppi anni. Nei prossimi giorni organizzeremo nuove iniziative di dibattito, di incontro e confronto per sentire suggerimenti, consigli, ma soprattutto per permettere a tutti di essere protagonisti, e non semplici spettatori, della rinascita di Spoltore”. E l’inaugurazione della sede è stata anche l’occasione per la presentazione del logo dell’Associazione, una famiglia all’interno di una casa circondata da un sole nascente.