L’Aquila. “Il mio è stato un mandato di servizio per la città. Fui chiamato dall’Amministrazione, in un momento delicato, perché si sarebbe bloccata la ricostruzione e la relativa macchina comunale. Per questo accettai, senza conoscere all’epoca neanche come fosse composta la Giunta comunale, né il Consiglio, né come fosse composta la maggioranza”.
Lo ha affermato Nicola Trifuoggi, in una conferenza stampa nella quale ha rassegnato le proprie dimissioni da vicesindaco.
“Mi candido, pertanto, a sindaco della città dell’Aquila. Sarà una coalizione di forze ed energie civiche, con le mani libere dalla politica, nel segno di una autentica discontinuità. Offriremo una alternativa nuova ai cittadini, con la quale potranno esprimere la propria voglia di cambiamento”. Chi ci sarà, con quale programma e ulteriori elementi di dettaglio – ha concluso – sarà reso noto a breve.
Possibile correrà con Trifuoggi
“Saremo componente di una coalizione in grado di offire una reale alternativa a quella che è stata la guida amministrativa del capoluogo di regione degli ultimi 10 anni, cambiando prospettiva ed esprimendo una possibilità concreta già al momento del voto del prossimo 11 giugno: da oggi gli aquilani sanno che tra due mesi potranno decidere di cambiare davvero”, così si legge in una nota del comitato aquilano di Possibile.
“Il nostro rapporto con Nicola Trifuoggi – sottolineano gli esponenti cittadini – non nasce oggi, ma come noto ha origine diversi anni fa. A L’Aquila, non essendo mai stato espressione di alcuna forza politica, egli ha fatto da garante di trasparenza dell’azione amministrativa in questa seconda metà della consiliatura comunale, come per altro riconosciutogli da tutti, nessuno escluso”.
“Da parte nostra”, prosegue la nota, “porteremo nella coalizione le nostre idee, la nostra esperienza politica e le nostre energie civiche, maturate dal dopo terremoto ad oggi, periodo trascorso sempre in prima fila -a tutti i livelli, locale e nazionale – nelle battaglie per la rinascita della città e per il recupero del suo ruolo di guida, territoriale e regionale”.
“La nostra scelta, del resto – conclude la nota- rispecchia anche quella che Possibile ha fatto a livello nazionale, di autonomia e ricerca dello schieramento di forze più largo. Aggiungendo una grande generosità nel sostenere candidati sindaci non-di-Possibile con una particolare attenzione per le liste civiche, quando queste sono capaci di rappresentare le migliori energie nel campo della cittadinanza attiva.
Per questo motivo sosteniamo e correremo con Nicola Trifuoggi, facendo appello a tutte le energie e le menti di questa città, che si rispecchiano nell’impegno cittadino: insieme è possibile farcela, cambiare davvero è possibile”.